Ricompensa al vigile che sventò la rapina

Ricompensa al vigile che sventò la rapina Dal ministero dell'Interno Ricompensa al vigile che sventò la rapina Claudio Diambri ha agito con calma e lucidità "Ho aspettato a sparare di essere sicuro: non volevo correre il rischio di vittime innocenti" Ci sono momenti in cui bisogna agire in modo rapido e lucido. Una situazione Imprevista, una vorticosa successione di episodi drammatici ed ceco l'Istante decisivo al quale sono legati un destino o più destini. Una mossa, un calcolo sbagliati possono pregiudicare tutto. Prendiamo il vigile Claudio Diambri che ieri ha affrontato a n i e a e e a o i a n o e a I i banditi di corso Regina. Tornava da un servizio di pattugliaI mento, faticoso ed anche un po' monotono. I soliti gesti, le solite strade, conosciute ormai a memoria, metro dopo metro. Poi d'improvviso, la situazione si rovescia. Imbocca corso Regina e nei presi- il della Cassa di Risparmio si rende conto che c'è qualcosa di anormale. Un passante gesticola, indica la banca. Una rapina. Chi indossa una divisa deve essere pronto a tutto, anche se bloccare i banditi è di solito compito della « Mobile » o del carabinieri. Claudio Diambri, vigile urbano da quattro anni e mezzo non si tira indietro, affronta i rapinatori che proprio in quel momento escono stringendo in pugno assieme alla sacca con i 15 milioni del bottino, un mitra tedesco ed un paio di pistole. Senso del dovere, coraggio, molto coraggio, non c'è dubbio. Ma anche freddezza, ponderazione, la presa di coscienza immediata, come dicevamo, che un gesto sbagliato può pregiudicaie tutto. Eppure smarrire la lucidità in quel momento sarebbe stato abbastanza normale. Perché gli episodi drammatici si accavallavano, la gente impazzita dal terrore correva dappertutto, corcava protezione dentro i portoni, dietro le macchine. Ugo Moro ed il suo complice Antonio Ferrara (Nini l'indiano) non hanno esitato a esplodere sventagliate di mitra e colpi di rivoltella. Poteva succedere come a Milano quel tragico giorno del settembre '67 quando Cavallero e Rovoletto partirono per l'ultimo assalto. Poi il momento culminante del dramma: i « gangsters » che fermano l'auto dell'Ingegner Domenico Bosurgi con due bambine a bordo. Il concitato colloquio con uno dei banditi, mentre l'altro con l'arma in pugno gli copre le spalle ed in quel momento si trova a faccia a faccia con 11 vigile. Ora Claudio Diambri, che ha appena ricevuto la notizia di un premio speciale del ministero dell'Interno, riesamina la situazione nel suo alloggio di corso Montecucco e ricostruisce anche con l'aiuto di un disegno la scena di quell'istante decisivo. Dice: « Non ho mal risposto al fuoco dei banditi finché non sono stato sicuro del fatto mio. Se la loro macchina partiva subito, gli avrel tenuto dietro con la moto. Mi hanno sparato appena usciti dalla macchina e poi ancora molte volte, ma io ho sempre aspettato. Li ho visti bloccare la macchina dell'Industriale con le bambine. Non volevo coinvolgere innocenti. Ero steso a terra con la pistola. Ho sparato quando mi sono reso conto che non c'era altra via d'uscita ». Un colpo ha raggiunto al petto Ugo Moro che è morto qualche ora dopo all'ospedale. « Nini l'indiano » è riuscito a trascinare il complice sull'auto del Bosurgi. E' fuggito, ma è stato poi raggiunto dal vigile urbano nei pressi di via Borgaro. Due banditi pericolosissimi. E lo hanno dimostrato in questa ed in altre situazioni. Perché la polizia ritiene in base ad alcuni riscontri obiettivi (il mitra tedesco di tipo particolare, i lineamenti, un'auto usata in un precedente assalto e abbandonata vicino all'abitazione del Moro) che siano stati i protagonisti delle ultime imprese criminali compiute nella nostra città (rapine alle banche di corso Unione Sovietica e via De Sanctis, alle poste di via Bruino e via Lera). Hanno agito sempre con rapidità e freddezza. Due minuti per il colpo, poi la fuga su un'auto. Ieri la loro « 132 » si è bloccata nel momento più delicato della rapina. Poi c'è stato Claudio Diambri a sbarrargli definitivamente la strada. Il vigile Claudio Diambri

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