La "Banque de Bruxelles,, truffata da operatori dei mercati valutari di Renato Proni

La "Banque de Bruxelles,, truffata da operatori dei mercati valutari E' scoppiato un grosso scandalo finanziario in Belgio La "Banque de Bruxelles,, truffata da operatori dei mercati valutari Incertezza sull'ammontare del "buco": qualcuno parla di una cifra pari a 160 miliardi di lire - Il ministro delle Finanze De Clercq cerca di sdrammatizzare, dicendo che la banca è abbastanza solida per reggere alla bufera senza danno per i clienti (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 14 ottobre, lino scandalo finanziario di grosse proporzioni è scoppiato oggi in Belgio. Il comitato direttivo della Banque de Bruxelles, che è il secondo istituto bancario per importanza del Paese, ha denunciato all'autorità giudiziaria una truffa perpetrata dai suoi agenti che operano sui mercati dei cambi internazionali. Non è stata resa nota la somma che la banca ha per- so in seguito alla disonesta attività di alcuni dipendenti ma, secondo le voci che circolano stasera negli ambienti finanziari di Bruxelles, essa ammonta a cento | milioni di dollari, cioè circa sessantacinque miliardi di lire. Secondo un'altra fonte, invece, i danni sarebbero limitati a cento milioni di franchi belgi, cioè un miliardo e settecento milioni di lire. Ma c'è chi afferma che il «buco» sarebbe pari a 160 miliardi di lire. La truffa è stata scoperta in seguito agli accertamenti condotti dagli ispettori generali della banca sulle operazioni compiute dagli agenti di cambio negli ultimi mesi I Le operazioni di controllo continuano per accertare con | esattezza lo scoperto delle posizioni della banca e le responsabilità penali delle persone coinvolte. Sono state subito adottate severissime misure per bloccare questo tipo di operazioni sui mercati dei cambi, in a i i o n e e n i collaborazione con la Banca Centrale del Belgio. Il ministro belga delle finanze De Clercq in ima conferenza stampa non ha voluto indicare l'importo delle perdite, ma ha commentato che esse sono dovute ad «importanti operazioni per un ingente ammontare», e che riguardano vendite a termine di marchi contro acquisti, sempre a termine, di dollari. De Clercq ha tenuto subito a sottolineare che « le riserve appositamente costituite dalla Banque de Bruxelles per far fronte ad eventi straordinari possono certamente coprire le perdite causate dalle operazioni fraudolente ». « In ogni caso — ha aggiunto — saranno gli azionisti a subirne ì danni e non i clienti della banca ». Per evitare il panico tra i suoi clienti, la direzione della Banque de Bruxelles ha emesso un comunicato in cui si a I afferma che l'attività norma- t i a . è a a o le dell'istituto continua e che il pubblico non subirà alcun danno in seguito alla truffa. Il Consiglio di amministrazione della Banca si è riunito d'urgenza per esaminare la situazione e per adottare i necessari provvedimenti. Lo scandalo ha gettato un'ombra su tutte le banche belghe. L'autorità giudiziaria ha aperto un'inchiesta. E' probabile che nei prossimi giorni ci saranno alcuni arresti. Infatti, i maggiori responsaoili delle operazioni di cambio truffaldine sono già stati identificati. Alcuni di loro avrebbero anche confessato. Renato Proni

Persone citate: De Clercq

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles