Festival a Torino del cinema d'essai

Festival a Torino del cinema d'essai I film d'autore dell'Aiace Festival a Torino del cinema d'essai Si apre stasera il ciclo dedicato a Dreyer Con un ciclo di film dedicati al regista danese Cari Theodor Dreyer, si inaugura ufficialmente stasera, alle 21,15, alla Galleria d'arte moderna, l'attività dell'Aiace (Associazione italiana cinema d'essai) di Torino per la stagione '74'75. La rassegi.a comprende sei proiezioni fino al 23 ottobre. E' stata organizzata con l'Assessorato alla cultura della Provincia e con lo Stabile, che sta rappresentando in questi giorni al Regio // Gesù di Dreyer nell'edizione teatrale curata da Aldo Trionfo. In programma per la prima serata Vampyr, seguiranno Ordet, Dies irae, L'Angelo del focolare, Giovanna d'Arco e Gertrud. Raggiunti i quindicimila abbonati, quattromila in più dello scorso anno, l'Aiace torinese annuncia un «cartellone» ricco di appuntamenti interessanti secondo Io scopo programmatico dell'associazione che si propone di ripresentare e diffondere un cinema d'autore spesso difficile e non sempre accolto con favore dai normali circuiti di proiezione. Al Centrale vedremo L'urlo di Tinto Brass, un film che sta aspettando da quattro anni la possibilità di arrivare sugli schermi, Allonsanfan dei fratelli Taviani, Tierra prometida del cileno in esilio Miguel Littin, Andrei Rubliev di Tarkovskij, regista di Solaris, Orestìade Nera di Pasolini, Teste mozzate e La storia del Brasile di Rocha. Tra le riprese in programma per ottobre allo Zeta si segnala la prima di Agnus dei di Jancso mentre all'Eridano ricompaiono L'udienza di Ferreri, La cronaca di Hellstrom di Green, L'uomo che bruciava i cadaveri di Hertz, America 1929 di Scorsese, mescolati a tante discutibili scelte per un | essai come II-montone infuriato di Deville, Il compagno Don Camillo di Comencini. Anche il teatro Erba prosegue la sua attività in collaborazione con l'Aiace proponendo due cicli, uno intitolato alle pellicole di «Fantaorror» e l'altro ai classici del «western americano dal 1941 al 1971». La prima rassegna prenderà il via 1*11 novembre con II figlio di Frankenstein di Rowland Lee interpretato da Boris Karloff e già visto recentemente in tv. ! Una decisione importante è stata presa dall'associazione nei confronti del cinema Ritz che sarà privato della qualifica d'essai. La sala in questi ultimi mesi si è orientata prevalentemente verso una programmazione di tipo commerciale (sola eccezione L'invenzione di Morel tenuta in cartellone tre giorni) discostandosi troppo dagli impegni statutari dell'Aiace. Due iniziative meritano una citazione particolare. Nei primi giorni di novembre comincerà una nuova rassegna sui «Problemi dell'Italia di ieri e di oggi», già sperimentata con successo lo scorso anno nella regione. Si tratta di un ciclo di cinque film che verranno proiettati in quaranta comuni del Piemonte con meno di 20 mila abitanti. La manifestazione è organizzata con il Consiglio regionale piemontese e con il gruppo piemontese del Sindacato critici cinematografici italiani. Il primo dei film, scelti per il chiaro impegno sociale e antifascista, sarà La villeggiatura di Leto. : al 24 al 28 ottobre si svolgerà a Torino anche il primo «Festival internazionale del cinema d'essai» preparato con l'aiuto dell'Assessorato alla cultura e della Confédération international des cinémas d'art et d'essai di Parigi. In programma undici film, tra i quali El espiritu de la colmena dello spagnolo Erice, ! C'era una volta un merlo canterino del sovietico Iosseliani, Mean streets dell'americano Scorsese, Le troisieme cri dello svizzero Niddam, La vita nova dell'italiano Torricella e Comment faire parile de l'orchestre del danese Carlsen. s. c.

Luoghi citati: America, Brasile, Italia, Parigi, Piemonte, Torino