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Alfa Romeo: ventimila operai verso la cassa integrazione? Colloqui a Roma fra azienda e sindacati Alfa Romeo: ventimila operai verso la cassa integrazione? Roma, 14 ottobre. Cassa integrazione anche per i lavoratori dell'Alfa Romeo? Se ne è parlato oggi a Roma in un incontro tra i u presidente dell'azienda mi hanese Cortesi, e i segretari generali della Federazione dei 1 metalmeccanici, Trentin, Ben j venuto e Bentivogli; se ne tornerà a parlare nei pros I simi giorni, poi si vedrà, : Bentivogli, della Flm-Cisl, ha detto che per il momen ito l'Alfa Romeo « si è limi ! tata a riferire sulla situazio- ne occupazionale senza en-\ trare nei particolari e sopraitutto senza avanzare previsto- j ni sulla quantità di lavoratori che, stando ad alcune no- \ tizie, dovrebbero essere mes- \ si in Cassa integrazione. Tilttaria — ha proseguito il segretario generale della Firn — i rappresentanti dell'Alfa ci hanno chiesto di fissare un incontro ufficiale: noi ci siamo riservati di stabilire la data in settimana, dopo aver sentito la segreteria della Firn di Milano ». Secondo voci di ambienti sindacali, il provvedimento della Cassa integrazione (quattro giorni lavorativi la settimana per due-tre mesi) sarebbe adottato per 20 mila dei 23 mila lavoratori degli j stabilimenti milanesi di Are | se e del Portello. La riduzio j ne dell'orario non riguarde rebbe lo stabilimento di Po \ migliano d'Arco dove si fab- ' ! I i bricano le « Alfa Sud », che, accanto alle « Montreal », non hanno subito flessioni rile- vanti nslle vendite. Per le « Alfa 2000 » e pelle « Alfetta » la crisi sarebbe pesante: circa 20 mila di queste auto sarebbero invendute. Nel caso in cui l'azienda dovesse ricorrere alla « cassa », i dipendenti colpiti dal provvedimento perderebbero dalle 5 mila alle 15 mila lire al mese, secondo l'entità dell'intervento integrativo. g. f.