"Sindona dava denari alla dc,, (che smentisce)

"Sindona dava denari alla dc,, (che smentisce) L'afferma un settimanale di Milano "Sindona dava denari alla dc,, (che smentisce) (Dalla redazione romana) Roma, 11 ottobre. Nuove rivelazioni sul «caso Sindona», che coinvolgerebbero esponenti della de, appaiono domani su Panorama che afferma di averle ottenute da uno «dei maggiori collaboratori» del finanziere colpito da mandato di cattura, a condizione di tacere il nome dell'informatore. Il settimanale aggiunge che l'eccezione alla norma di fornire la fonte delle sue notizie è giustificata dall'«importanza e gravità» delle informazioni che «ritiene fondate per l'attendibilità di chi le ha raccontate» avvertendo, però, che «spetterà alla magistratura, che già sta in dogando, e agli interessati, ac certarie 0 smentirle con i fatti». L'anonimo informatore afferma che Sindona ha finanziato, in maniera massiccia, soprattutto la de. E cita tre esempi. «Il primo riguarda un versamento di due miliardi, avvenuto nella primavera scorsa... versati a titolo di regalia ai gruppi di Giulio Andreotti e di Amintore Fanfani». Andreotti, secondo il settimanale, avrebbe sostenuto la nomina ad amministratore delegato del Banco di Roma dell'allora direttore generale! Mario Barone. Un secondo finanziamento, citato dal misterioso personaggio, sarebbe stato di tre miliardi «pagati in Svizzera che aggiunti ad al- tri otto, in caso di vittoria della de nel referendum sul divorzio, avrebbero dovuto assicurare l'approvazione dell'aumento di capitale a 160 miliardi di lire della Finambro da parte del comitato per il credito e ii risparmio». Ma questo aumento di capitale, precisa il settimanale, non è stato concesso. Secondo la fonte anonima «fin dal 1972, ogni mese, veniva versato alla de un assegno mensile di 750 milioni: 742.5 milioni all'estero, 7,5 milioni in Italia (questa era la tangente del factotum)». Le operazioni con i partiti «erano concordate da Sindona, ma eseguite da suo genero. Pier Sandro Magnani, che da tempo aveva un dialogo aperto con Fanfani, Andreotti, Gullotti, Piga (capo di gabinetto del presidente del Consiglio, Mariano Rumor). « Quando gli altri partiti — riferisce Panorama — hanno saputo dei soldi alla de hanno preteso anche loro certe regalie ». Alla de e negli ambienti degli uomini politici chiamati in causa si risponde con sdegno che non è posnibile scendere in polemica neanche per smentirle, con accuse anoni-me. Il ministro Gullotti ha smentito di aver mai avuto contatti con Sindona o di aver conosciuto lui o suoi parenti, e ha annunciato una querela.

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Svizzera