Bertoldi di Marco Tosatti

Bertoldi Bertoldi (Segue dalla 1a pagina) si alternavano nell'ufficio dì Bertoldi o discutevano collegialmente, la federazione Cgil, Cisl e Uil in un comunicato confermava il suo ghi; dizio sulla « gravità delle posizioni », della Fiat e interpretava quelle posizioni « come un attacco alla vertenza generale promossa dalle confederazioni » e « una pesante contrapposizione agli indirizzi di politica economica del movimento sindacale ». Nel comunicato si arriva a ipotizzare che alle posizioni della Fiat non sarebbe estranea la volontà « di utilizzare la presente crisi politica ». Quando alle 21 si è conosciuta la risposta negativa della delegazione Fiat alla proposta di Lodo avanzata da Bertoldi, i sindacati hanno reagito giudicando quel rifiuto « un grave atto politico ». « L'oltranzismo della Fiat, dicono in un comunicato, non può trovare nessuna spiegazioen di carattere aziendale, ma testimonia la determinazione dell'azienda di a- i prire uno scontro frontale ! con il movimento sindacale, di porre una pesante ipoteca sulla vertenza generale, di aggravare il già deteriorato quadro politico del Paese ». Alle 22,15 Beroldi, teso e stancò, ha detto poche parole ai giornalisti, riservandosi domani di esprimere un meditato giudizio: « Ho invitato i sindacat ie l'azienda a valutare attentamente le conseguenze. Per ora una soluzione mi sembra difficile, resto a disposizione delle parti ». E ancora: « C'è un costo politico. La decisione di una grande azienda come la \ Fiat determina conseguenze su tutta l'industria ». Infine si è detto preoccupato « per il rischio che può avere il ricorso indiscriminato alla cassa integrazione ». Marco Tosatti

Persone citate: Bertoldi, Lodo