Bertoldi di Marco Tosatti
Bertoldi Bertoldi (Segue dalla 1a pagina) si alternavano nell'ufficio dì Bertoldi o discutevano collegialmente, la federazione Cgil, Cisl e Uil in un comunicato confermava il suo ghi; dizio sulla « gravità delle posizioni », della Fiat e interpretava quelle posizioni « come un attacco alla vertenza generale promossa dalle confederazioni » e « una pesante contrapposizione agli indirizzi di politica economica del movimento sindacale ». Nel comunicato si arriva a ipotizzare che alle posizioni della Fiat non sarebbe estranea la volontà « di utilizzare la presente crisi politica ». Quando alle 21 si è conosciuta la risposta negativa della delegazione Fiat alla proposta di Lodo avanzata da Bertoldi, i sindacati hanno reagito giudicando quel rifiuto « un grave atto politico ». « L'oltranzismo della Fiat, dicono in un comunicato, non può trovare nessuna spiegazioen di carattere aziendale, ma testimonia la determinazione dell'azienda di a- i prire uno scontro frontale ! con il movimento sindacale, di porre una pesante ipoteca sulla vertenza generale, di aggravare il già deteriorato quadro politico del Paese ». Alle 22,15 Beroldi, teso e stancò, ha detto poche parole ai giornalisti, riservandosi domani di esprimere un meditato giudizio: « Ho invitato i sindacat ie l'azienda a valutare attentamente le conseguenze. Per ora una soluzione mi sembra difficile, resto a disposizione delle parti ». E ancora: « C'è un costo politico. La decisione di una grande azienda come la \ Fiat determina conseguenze su tutta l'industria ». Infine si è detto preoccupato « per il rischio che può avere il ricorso indiscriminato alla cassa integrazione ». Marco Tosatti
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Dirigenti di cinque tv a giudizio per aste sul video senza licenza
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy