I portoghesi in piazza

I portoghesi in piazza I portoghesi in piazza Lisbona, 5 ottobre. Decine di migliaia di portoghesi hanno celebrato l'anniversario della proclamazione della Prima Repubblica inneggiando in piazza alla vittoria della sinistra sulle forze della destra salazariana ed acclamando i nuovi governanti, il presidente Da Costa Gomes a Lisbona ed il primo ministro Vasco Goncalves a Oporto, i quali hanno sostenuto la necessità di un'equa ridistribuzione della ricchezza e di una società pluralistica. Mentre le truppe presidiavano con posti di blocco le strade intorno alla capitale per prevenire disordini, il generale Da Costa Gomes, parlando dallo stesso balcone del municipio di Lisbona da cui il 5 ottobre 1910 fu proclamata la Prima Repubblica portoghese, ha promesso alla folla di « assicurare a tutti i portoghesi una vita degna ». Nella sua breve allocuzione, il neopresidente della Repubblica ha dichiarato che occorre apprendere le lezioni del passato, ed ha attribuito la sfortunata fine della Prima Repubblica « alla crisi economica che si verificò dopo la prima guerra mondiale, alle divisioni dei repubblicani, alla infiltrazione di elementi privi di principi democratici ed infine all'incuria del gover¬ no nel settore dell'educazione del popolo e della gioventù ». Egli ha aggiunto che la ricchezza prodotta dovrà essere distribuita equamente ed ha assicurato che sarà fatto tutto il possibile per creare in Portogallo un'autentica democrazia. La folla che riempiva la piazza di fronte al municipio ha cantato in coro l'inno nazionale ed ha freneticamente applaudito il discorso del Capo dello Stato, gridando slogan tra cui quello del 25 aprile, « Il popolo unito non sarà mai vinto ». L'Internazionale, l'inno comunista che prima del colpo di Stato del 25 aprile era reato cantare in Portogallo, è entrato nella lista dei dieci dischi più venduti a Lisbona la settimana scorsa. Lisbona, come le altre città portoghesi, celebra oggi per la prima volta l'anniversario della rivoluzione che nel 1910 rovesciò la monarchia. Sotto il passato regime di Salazar e di Caetano l'anniversario passava praticamente senza essere notato, salvo che per il fatto che i giornali non uscivano. Il vecchio regime, infatti, non riteneva opportuno mettere in risalto la data di una rivoluzione, fosse pure quella che diede origine alla Repubblica di cui esso si considerava il continuatore. (Ansa - Reuter)

Persone citate: Da Costa, Salazar, Vasco Goncalves

Luoghi citati: Lisbona, Oporto, Portogallo