200 milioni a Parigi di Elvio Rossi

200 milioni a Parigi Arco di Trionfo 200 milioni a Parigi Con quasi 200 milioni (in lire italiane) di premio per il proprietario del vincitore (ed altri 50 per i piazzati) il Prix de l'Are de Triomphe è senza dubbio la più ricca corsa di galoppo europea; ed il suo prestigio è sempre enorme, anche se Dahlia ha preferito, al difficile — ma non certo impossibile — confronto con Allez France e gli altri diciotto cavalli in gara, la trasferta in America dove l'attendono due importanti corse. Allez France, con in sella Yves Saint Martin è così la favorita della grande prova autunnale parigina, sui 2400 metri di Longchamp. Contro di lei nomi illustri del galoppo europeo, da Highclere (con i colori della regina Elisabetta) a Missisipian. Più labili contro questi campioni le possibilità di Tennyson, di Riboquill. C'era stata un po' di suspense, perché una caduta in corsa sembrava precludere la possibilità che Yves Saint Martin potesse essere in sella ad Allez France; ma il crack jockey francese si è ripreso a tempo di record e Piggot (che avrebbe dovuto sostituirlo) salirà allora su Missisipian. Nessun cavallo italiano alla partenza della corsa; l'unico che ha da noi prestigio internazionale, Mannsfeld, non è cavallo adatto ai 2400 metri. In Italia due avvvenimenti di rilievo. Per il galoppo, a Milano, il Saint Leger del galoppo (Lire 19.800.000, m. 2800) con Suffolk (con in sella Dettori) chiamato ad affrontare Tidemann. Oppio, Nolorius. Balak, Mr. Henry (il vincitore dell'» Amedeo »). Conte Pescaor e Risi e Bisi. Per il trotto confronto internazionale dei 4 anni a Bologna con il Gran Premio Continentale [L. 21.000.000. m. 2100): i francesi Esuberante, Esquirol e Ephese vengono a date battaglia a Ecesso. Unno, Medoc, Zigoni. Cuorgne, Granarolo e Cognac. Elvio Rossi

Persone citate: Allez France, Bisi, Dettori, Elisabetta, Leger, Oppio, Yves Saint Martin, Zigoni

Luoghi citati: America, Bologna, Italia, Milano, Parigi