Con l'auto ha travolto l'ex socio che diventò suo rivale in amore

Con l'auto ha travolto l'ex socio che diventò suo rivale in amore L'episodio accaduto di notte nel centro di Centallo Con l'auto ha travolto l'ex socio che diventò suo rivale in amore La vittima è gravissima in ospedale - Arrestato l'aggressore - I due si innamorarono della stessa donna, la quale riferì ad uno dei corteggiatori che sua moglie lo tradiva con l'amico (Dal nostro corrispondente) Centallo, 5 ottobre. (f. p.) Tentato omicidio stanotte nel centro di Centallo. Un commerciante ha investito con la sua auto un collega, ex socio d'affari, che stava tornando a casa. Successivamente, dopo aver raggiunto! l'abitazione dell'amico, ha cercato di penetrare nell'interno gridando di volere uccidere tutti. E' stato identificato ed arrestato poco dopo dai carabinieri di Centallo, per tentato omicidio volontario. E* Michele Cornetto, 53 anni, abitante nella frazione Roatta Chiusarii di Centallo, fino a pochi anni fa commerciante e proprietario di vasti terreni. La vittima, che è in gravi condizioni all'ospedale di Cuneo, si chiama Giacomo Testa, 44 anni, noto commerciante di prodotti caseari, abitante a Centallo in via Lamberto 33, sposato e padre di due figli. Circa dieci anni fa il Cornetto ed il Testa erano soci di un'avviata azienda di legnami. Il Cornetto si sposò con Maria Berbero ed il Testa con Margherita Manissero rispettivamente di 45 e 40 anni. I due soci conobbero un'avvenente donna di Centallo ed entrambi le fecero un'assidua corte. La donna accettava i complimenti di entrambi e un giorno si lasciò sfuggire una confidenza che accese il dramma. Disse che mentre il Cornetto si intratteneva con lei, il Testa andava a trovare la moglie dell'amico. La vendetta dell'uomo è così maturata a poco a poco in questi lunghi anni. Il Cornetto dopo numerosi litigi ha cacciato di casa la moglie e la figlia. La donna ora lavora come bidella nelle scuole elementari. L'uomo ha sperperato tutto il denaro che aveva. Con gli amici era solito dire: «Un vagone di milioni mi sono mangiato con le carte e le donne». Ieri sera il Testa è entrato nel suo bar preferito, nella piazza principale di Centallo. Poco prima di mezzanotte è uscito per tornare a casa. Ad attenderlo, nei pressi dell'albergo «Due Palme», c'era il Cornetto che, al volante della sua «600», ha aspettato che attraversasse l'incrocio poi, innestata la marcia, si è precipitato contro l'ex socio che solo all'ultimo momento si è accorto di quanto stava accadendo. Investito in pieno il Testa è rimasto contro il muretto di cinta dell'albergo. Il Cornetto, intanto, ha fatto retromarcia e di nuovo ha travolto il rivale, schiacciandolo contro il muro. Sicuro d'averlo eliminato, ha raggiunto la villetta del Testa e ha suonato il campaneUo. Margherita Manissero, moglie del Testa racconta; «Ho aperto la porta ed ho visto aggrappato al cancello il Cornetto, stravolto, che mi ha gridato: "Ho ucciso Giacomo, ora ammazzo tutti voi". In ca- sa c'ero solo io ed i miei due figli Franco di 11 anni e Dui- Ho di 16. Ho avuto paura e mi sono messa ad urlare». Il Cornetto è fuggito. Sono j stati avvertiti intanto i carabinieri. Si iniziava poco dopo una vasta battuta mentre il Testa veniva trasportato con un'ambulanza della Croce Rossa al Santa Croce di Cuneo. I carabinieri, poco dopo la mezzanotte, rintracciavano il Cornetto nella piazza del paese, mentre, ancora fuori di sé, cercava qualcuno. E' stato arrestato e oggi pomeriggio rinchiuso nelle carceri di Cuneo.

Persone citate: Giacomo Testa, Margherita Manissero, Maria Berbero, Roatta, Testa

Luoghi citati: Centallo, Cuneo