Fu Spinola a tentare il fallito golpe di destra?

Fu Spinola a tentare il fallito golpe di destra? Fu Spinola a tentare il fallito golpe di destra? Lisbona, 4 ottobre. Ci sono due versioni contrastanti sul «controgolpe» fallito a Lisbona. Secondo la prima, fu il presidente Spinola, alla fine della settimana scorsa, a tentare un colpo di Stato di destra, che però fallì per la mancata obbedienza delle unità militari che dovevano attuarlo; il generale si vide costretto a dimettersi. Ad un certo punto, durante la manovra eversiva, il primo ministro Vasco Goncalves e un altro esponente del «Movimento delle forze armate» erano stati tenuti prigionieri sotto guardia armata, nel palazzo presidenziale. Autore principale della sconfitta di Spinola è stato il capo di stato maggiore dell'esercito, generale Francisco Da Costa Gomes, che si è rifiutato di controfir¬ mare l'ordine di Spinola alle truppe di impadronirsi degli impianti diimportanza strategica e di mettere in isolamento gli esponenti del «Movimento delle forze armate». Costa Gomes venne subito nominato alla successione di Spinola nella carica presidenziale, poco dopo che lo stesso Spinola aveva annunciato le proprie dimissioni in un discorso alla televisione, lunedì mattina. In quel discorso, il generale Spinola disse che il Portogallo era scivolato nell'anarchia e nel caos e che si stavano preparando per il popolo «nuove forme di schiavitù». Furente perché i militari avevano fatto fallire la manifestazione della «maggioranza silenziosa» prevista per sabato, Spinola convocò Goncalves e il generale Caravalho a palazzo Belem, alle due del mattino, presumibilmente li informò della sua intenzione di assumere tutti i poteri e ne ordinò la detenzione. Dopo di che, Spinola diede il «via» all'operazione, ma poiché gli ordini non erano controfirmati da Da Costa Gomes, solo una sessantina di uomini del Centro paracadutisti di Tancos obbedirono. Verso l'alba, resosi conto che il tentativo era fallito, Spinola permise che Goncalves e Caravalho abbandonassero il palazzo presidenziale. Intanto forze corazzate fedeli a Spinola avevano preso posizione attorno a palazzo Belem, a scopo difensivo. Spinola non rinunciò al piano di assumere tutti i poteri neanche dopo essere stato sconfessato dall'esercito. Sabato pomeriggio chiese al consiglio di Stato di proclamare lo «stato d'assedio», col quale avrebbe finalmente potuto esercitare tutti i poteri. Il consiglio di Stato ovviamente, respinse la richiesta. La seconda versione è quella di Soares. «C'è stata effettivamente una cospirazione. Tuttavia, essendo in corso un'inchiesta per accertare le responsabilità dei presunti congiurati, non posso dare altre informazioni»: ha dichiarato il ministro degli Esteri portoghese in una conferenza stampa per i giornalisti stranieri. Subito dopo Soares ha escluso nel modo più categorico che il generale Spinola sia stato coinvolto, direttamente o indirettamente, in questa cospirazione di estrema destra. Soares ha quindi affer¬ mato che esiste, effettivamente, una destra in Portogallo, che ha tutto il diritto di potersi liberamente esprimere, e che è utile che essa si esprima liberamente e che vengano garantiti all'opposizione di destra come a quella di sinistra o di estrema sinistra tutti i diritti e tutte le libertà. «Purché, naturalmente, non cospirino contro la legalità democratica». Il vicedirettore della Cia (.Central Intelligence Agency), generale Walter, si è recato recentemente a Lisbona, dove si è incontrato con alcuni esponenti del governo portoghese. Lo riferisce il quotidiano della sera di Lisbona A Capital, il quale afferma di avere ricevuto tale informazione dall'ambasciata americana nella capitale portoghese. (Ansa-Ap)

Luoghi citati: Capital, Lisbona, Portogallo