Catturato in un bar il complice della rapina di corso Sommeiller

Catturato in un bar il complice della rapina di corso Sommeiller L'offensiva della delinquenza, assalti a mano armata, scassi, furti Catturato in un bar il complice della rapina di corso Sommeiller Sorpreso dagli agenti della Mobile in un locale di via Nizza - Ha ammesso: "Ho partecipato al colpo nella gioielleria" ma poco dopo ha ritrattato - Oggi un confronto con le vittime La « mobile » ha fermato il complice di Francesco Pasqua, arrestato giovedì sera per la rapina all'oreficeria di corso Sommeiller 29. Si chiama Giovanni Monforte, 24 anni; risiede a Catania in via Arsenale 42, ma ablta a Torino. Il dott. Sassi e i marescialli Calò e Merigo l'hanno bloccato, Ieri, verso mezzogiorno nel Bar Sport di via Nizza. In tasca aveva 300 mila lire, si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza. Ha ammesso di essere uno degli autori della rapina precisando anche di avere venduto la sua parte di bottino ad un ricettatore poche ore prima del fermo. Il giovane si è offerto di accompagnare il funzionario sul luogo dove aveva buttato la pistola con cui ha fatto fuoco contro gli inseguitori ma quando è giunto in corso Vittorio Emanuele ha cambiato parere: « Non ve lo dico nemmeno se mi ammazzate. Non so nulla ». E' stato portato in questura a disposizione del magistrato dott. Burzio. Oggi, Giovanni Monforte, sarà messo a confronto con i rapinati: Nicola Perez e la moglie Maria. L'assalto era stato compiuto verso le 19. Nel negozio c'erano solo i titolari che si stavano preparando ad abbassare le saracinesche. All'improvviso entra un giovane: « Fermi, questa è una rapina ». Poco dopo arriva il secondo complice che si mette vicino alla porta. Prendono i plateau! che ci sono sul banco e si rovesciano i preziosi nelle tasche. Maria Perez, scaglia contro di loro un orologio. La reazione sconvolge i banditi, che scappano e cercano di raggiungere una « 128 » con il terzo complice. Intervengono i passanti, i due si dividono. Uno, il Pasqua, viene raggiunto in corso Turati da un agente della Mondialpol, in tasca ha ancora la pistola e 1 gioielli; l'altro spara contro un gruppetto di persone che lo sta tallonando e riesce a fuggire. ■k In corso Peschiera 265, ieri notte, i ladri hanno svaligiato un negozio della società « Berry », aperto al pubblico appena tre giornl fa. Sono entrati da una porta del retro, hanno neutraliz- zato il sistema d'allarme e indi- sturbati hanno preso dagli scaf- fali la merce: lenti da vista, mon tature per occhiali, apparecchia ture foto-cinematografiche per un valore complessivo che supera i 15 milioni di lire. Nessuno ha sentito rumori sospetti e il fur- : | , | to è stato scoperto ieri mattina all'ora dell'apertura dagli Impiegati della ditta. * Su segnalazione degli inquilini di un condominio di via Corderò di Pamparato 4 la polizia ha scoperto una casa d'appuntamenti. La tenutaria, Mariangela Borrione, 33 anni, è stata arrestata per violazione alla legge Merlin. Gli inquilini da tempo avevano notato un insolito via vai di persone nell'alloggio e avevano informato la questura. L'altro pomeriggio la buoncostume ha fatto irruzione nell'appartamento. La prova che la Borrione favoriva la prostituzione è stata trovata in una stanza. Qui la polizia ha sorpreso un signore attempato in compagnia di una ventenne. L'uomo prima di essere accompagnato negli uffici della Mobile ha chiesto agli agenti comprensione: « Sono arrivato poco fa dalla Val di Susa. Mia moglie e mio figlio mi attendono in auto. Lasciate che li avverta che ritardo». Francesco Pasqua è stato bloccato subito dopo la rapina

Persone citate: Borrione, Burzio, Francesco Pasqua, Giovanni Monforte, Maria Perez, Mariangela Borrione, Merigo, Merlin, Nicola Perez

Luoghi citati: Catania, Torino