Davis, azzurri nei guai?

Davis, azzurri nei guai? Zugarelli sconfitto, Panatta (sospeso) in svantaggio Davis, azzurri nei guai? Zugarelli (troppi errori nel servizio) sconfitto in 5 partite dal non irresistibile Bob Hewitt, dopo un incontro decisamente brutto Panatta tradito dalla potenza delle sue battute : troppi doppi falli che favoriscono Moore - La gara sospesa per l'oscurità quando il sudafricano, già in vantaggio per 2-1, stava vincendo per 5-4 il set decisivo. Il confronto prosegue oggi (prima del doppio) ma le speranze di Adriano sono pochissime (Dal nostro inviato speciale) Johannesburg, 3 ottobre. Rischia di verificarsi il pronostico di Hewitt, con il Sudafrica vincitore già domani sera. I sudafricani hanno chiuso in vantaggio la prima giornata per uno a zero, con la vittoria di Hewitt su Zugarelli in cinque sets ma sono ora ad un solo gioco dal secondo punto. Il match fra Moore e Panatta è stato sospeso infatti al quarto set sul punteggio di 4-6, 6-0, 6-3, 5-4, in favore del sudafricano che domani mattina con il servizio a disposizione non dovrebbe avere difficoltà a conquistare il secondo punto. Per Panatta senza il servizio a disposizione, raddrizzare l'esito del match sarà un'impresa molto ardua. Dipenderà soprattutto da come servirà Moore. I due incontri sono stati molti diversi. Noioso, decisamente brutto il primo con schemi di gioco più adatti alla terra battuta che non alle superfici veloci: poche le discese a rete, orribili I colpi al volo; decisamente spumeggiante il secondo, con servizi di potenza terrificante, rapide discese a rete, spettacolari colpi al volo. Zugarelli aveva la carta buona per vincere, ma è stato sconfitto dal servizio, il servizio che ha finito per mettere quasi k.o. anche Panatta intestarditosi a puntare tutto sulla potenza della battuta. Adriano, pur commettendo nume- rosissimi doppi falli, ha servito in complesso molto bene, ma poi non ha saputo mettere a segno un adeguato numero di volées, sbagliandone numerose di approccio e permettendo così al rivale di trafiggerlo spesso e volentieri in virtù di una mostruosa regolarità nei passaggi. Se si aggiunge che Panatta nel complesso ha risposto male al servizio dell'avversario e questi ha giocato al massimo, è facile capire come l'azzurro si trovi ad un solo game dalla sconfitta. La preoccupazione dei sudafricani sul rendimento di Bob Hewitt erano più che giustificate. L'anziano campione austrialiano in campo sembrava quasi la copia di Antonio Maggi, l'ex azzurro che oggi vende campi da gioco e continua a giocare a tennis da amatore. Faticava negli spostamenti laterali, batteva senza potenza, era addirittura disastroso nelle risposte di rovescio. Per Zugarelli doveva essere la grande occasione per mettere in carniere il primo punto. Un punto che poteva risultare determinante. Invece l'azzurro ha avuto un autentico tallone d'Achille, nel servizio assolutamente deficitario. Le prime palle di battuta messe a segno nelle tre ore e un quarto di gioco, difficilmente raggiungono la ventina. Se si aggiunge che la seconda palla dell'azzurro è sempre il punto più debole del suo repertorio, e che Zugarelli ha commesso la somma record di venti doppi falli, è già un miracolo che sia arrivato al quinto set contro il sudafricano. Si sperava che la distanza giovasse all'azzurro, più giovane ed atleticamente più dotato, ma non è stato così. L'ultimo set è stato uno strazio. Solo errori da una parte e dall'altra. Ben ventiquattro quelli di Zugarelli, e dodici quelli di Hewit mentre solo quattro punti a testa hanno fruttato le palle vincenti. La stanchezza ha indubbiamente fiaccato di più il meno forte moralmente e Zugarelli oggi ha confermato i suol limiti che sono soprattutto di carattere. Zugarelli ha concluso così come ha iniziato, sbagliando sempre mentre sarebbe stato opportuno consigliargli di evitare di forzare la prima palla di servizio, limitandosi a cercare di metterla ad ogni costo in gioco. Zugarelli si è Intestardito a battere di potenza ed ha chiuso addirittura con un doppio fallo al primo matchball a favore di Hewitt sul proprio servizio. L'inizio era stato favorevole all'azzurro che strappava il servizio al rivale ma poi c'era un Incredibile serie di » break » ben sette consecutivi sino al 6-4 in favore di Zugarelli in quarantasette minuti. Il secondo set è senza storia. Zugarelli invece di partire subito, deciso a mettere k.o. l'avversarlo sullo slancio del primo set, perde invece II servizio e non riesce più a rientrare nel gioco. E' un rapido 6 a 0 per l'avversario in soli venti minuti. La decisione dell'incontro si ha praticamente al terzo set. Zugarelli giocando meno male dell'avversario, si porta a 5-2, ma dopo il servizio di Hewitt spreca l'occasione di chiudere 6-4. C'è un ennesimo doppio fallo ed una serie di volée sbagliate che aumenta sempre più di numero. Alla fine del match saranno ben 46 i colpi al volo sbagliati dall'azzurro che per l'occasione ha sfoderato a rete un'inusuale presa a due mani. Riportatosi in parità Hewitt è bravo ad andare al riposo aggiudicandosi il set per 9-7 in cinquanta minuti. Il riposo fa bene a «Zuga», che pareggia le sorti nel quarto con un 6-4 in quaranta minuti. Ma nel quinto, nonostante il tifo della squadra azzurra di sci nautico che ha preso polemicamente posto fra I pochi spettatori di colore, c'è una resa ingloriosa in soli ventisei minuti, con un pesante sei a uno. Tonino esce dal campo in singhiozzi, dopo aver permesso all'avversario di vincere al primo match-point con un macroscopico doppio fallo di battuta. La sagra dei doppi falli di battuta, iniziata nel primo incontro, prosegue nella seconda gara tra Panatta e Moore. Il rischio di battuta è qui perù giustificato, almeno In parte, dalla potenza del servizi dei due atleti. Il gioco è questa volta d'alto livello come si conviene ad una superficie veloce, con rapide puntate a rete e veloci conclusioni negli scambi. Panatta si aggiudica la prima frazione al decimo gioco, grazie ad alcune cicloniche prime palle di servizio, contro cui nulla può II capellone avversarlo nonostante il suo grande prodigarsi. Il set dura quarantasette minuti e vi contribuiscono ben tredici doppi falli al servizio (sette di Moore e sei dell'azzurro). Ma nel secondo set Panatta si disunisce subito. Moore azzecca belle risposte sulle battute meno forti dell'azzurro che invece non riesce a fare altrettanto sul servizi dell'avversario. E' un incredibile sei a zero per il sudafricano in soli venticinque minuti. Nella terza frazione Panatta non ha la fortuna dalla sua. Nel game iniziale con Moore alla battuta, Adriano dilapida una palla-break, poi si fa strappare il servizio con una serie incredibile di ben tre doppi falli. Sembra che l'azzurro giochi alla roulette invece di battersi, o il punto o il doppio fallo Un rischio decisamente assurdo Ed è il break che decide il set Panatta si riprende. Gioca bene i propri turni di battuta, ma non ha mai le risposte sufficienti per strappare il servizio al rivale. Così Moore va al riposo vincendo il set per sei a tre in trentacinque minuti. Nel quarto set Panatta si fa strappare il servizio nel quinto gioco. Moore, che continua a giocare molto bene non permette rimonte. Ad un game dalla conclusione del match per Moore sul 5-4 in suo favore e servizio a disposizione il giudice-arbitro sospende l'incontro. Dopo ventiquattro minuti di gioco, è scaduto infatti il limite massimo stabilito per la visibilità. Si riprenderà domani mattina alle ore dieci locali con la prosecuzione del match a cui dovrebbe seguire una esibizione fra Barazzutti e Maud poi il doppio che potrebbe risultare decisivo ai fini della qualificazione per la finale della Coppa Davis. Rino Cacioppo Singolari: Hewitt b. Zugarelli 4-6, 60, 9-7, 4-6, 6-1. Moore-Panatta 4-6, 6-0, 6-3, 5-4 (sospeso per l'oscurità). Sud Africa-ltalia 1-0. Johannesburg. Zugarelli nel match perduto contro Hewitt (Tel.)

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