Grande la Juventus, avanti in Coppa

Grande la Juventus, avanti in Coppa Travolti i tedeschi dell'Est da una squadra in forma splendente Grande la Juventus, avanti in Coppa Partenza volante dei bianconeri che falliscono subito una clamorosa occasione con Bettega - Al 17' il primo gol con un perfetto colpo di testa di Anastasi - Al 36' autorete di Hauser - Ben controllata la disperata reazione dei tedeschi, poi in chiusura dell'incontro l'ultima rete ad opera di Altafini (infortunio a Damiani) Un pubblico da « tutto esaurito » ha accompagnato la Juventus nella gara della rivincita dopo il 2-1 subito a Francoforte sull'Òder. I bianconeri hanno risposto al caldo sostegno dei tifosi con una partenza velocissima, spumeggiante. Causio, in gran vena, è stato il giocatore che nel primo quarto d'ora ha dato spettacolo non soltanto ispirando le azioni più pericolose, ma anche andando "dentro" con decisione per concludere. Proprio al secondo minuto, Causio è partito benissimo sulla destra, ha centrato dalla parte opposta del terreno, dove Bettega ha schiacciato di testa sui piedi del portiere Kreutzer in uscita disperata. Più un errore dell'attaccante bianconero che una prodezza del « numero uno » tedesco, in quanto la palla era veramente da gol. I bianconeri hanno insistito all'attacco con decisione, malgrado il Vorwaerts applicasse delle j marcature strettissime, ammoni- I to da quanto era accaduto nella gara di andata, quando i torine- si sbagliarono una serie notevo- j le di gol. I tedeschi est hanno affrontato Damiani con Withulz, mentre su Bettega è andato I Schuth e su Anastasi Andressen. I Herbst si è fermato nella zona ' di Causio mentre Krautzig ha se- ! guito Furino in tutte le zone del : terreno e a contrastare Capello si è spostato al centro del ter- ! reno l'ala destra Wruck. Da par- j te bianconera, con Scirea libero, Gentile su Andrich e Spinosi su Piepenburg, mentre Cuccureddu ora andava contro Pfefferkorn, ora si spostava in avanti per appoggiare la prima linea. Il Vorwaerts ha dimostrato, a parte la rigidità delle marcature, di saper uscire dalla propria metà campo con attacchi veloci e ordì- j nati, che in qualche occasione hanno posto in difficoltà il centrocampo bianconero, nel quale comunque Capello ha cominciato in modo ben più autoritario di quanto non avesse fatto in Nazionale a Zagabria. Con Capello si sono subito posti in luce uno Spinosi sicurissimo nei rilanci e uno Scirea prontissimo a chiudere I varchi, nonché Zoff, che ha giocato il primo tempo, malgrado la temperatura non certo primaverile, con una maglietta dalle maniche corte, essendo stato costretto dall'arbitro inglese Burns a cambiare la sua originale perché si confondeva con quella degli avversari. Zoff ha così avuto la maglietta del massaggiatore De Maria e con quella ha tutto il primo tempo. Dopo la palla-gol sfuggita a Bettega, sempre con l'ispirazione di Causio la Juventus si è portata in avanti più volte, mentre cominciava ad affiorare qualche nervosismo con picoli battibecchi fra Gentile e Pfefferkorn. Passata la prima sfuriata bianconera, la squadra di Francoforte sull'Òder ha cominciato a venir fuori con mag- disputato | ' giore autorità, lasciando talvolta | ai bianconeri il contropiede. Al | quarto d'ora, comunque, la Juventus ha avuto un bellissimo spunto sulla destra con Spinosi, che è entrato in area e ha crossato. Anastasi ha toccato la palla indietro per Causio, che di destro ha scoccato un tiro tutto sbilenco sul fondo. Due minuti dopo, comunque, la Juventus è passata in vantaggio. samente in Hause che Errore di Withulz, ottimo nelle sue puntate offensive, ma non troppo sicuro in fase difensiva, che ha lasciato praticamente il pallone tra i piedi di Damiani con un rilancio maldestro. L'ala bianconera è andata fin sul fondo, ha centrato per Anastasi il quale liberissimo fra due difensori con | una precisa deviazione di testa ha infilato il - sette » alla destra del giovane portiere Kreutzer. Il Vorwaert ha reagito con coraggio, cercando di portare alcune offensive pericolose, concluse peraltro da cross sui quali Zoff è intervenuto con la consueta sicurezza. Al 20' la Juventus è partita in contropiede con Causio il quale ha allargato per Spinosi; sul centro Bettega ha toccato indietro per Damiani. L'ala ha cercato di andar via in dribbling, Withulz ha allungato verso il portiere, ed è Intervenuto precipitorecupero il « libero >• per poco non ha Inrete. filato la propria Reazione dei tedeschi al 25' con un affondo di Herbst che è stato stoppato da Capello in area di rigore. Risposta torinese con azione corale di Causio e Damia ni, conclusa al centro. Bettega, controllato, ha deviato per Furi no il cui tocco basso è stato re spinto dalla difesa n Vorwaerts ha continuato a dimostrarsi più a suo agio in trasferta che sul campo di casa, alla Juventus sono rimasti alcuni tentativi da lontano. Su uno di essi Damiani ha costretto il por- sulla tiere Kreutzer a una difficile parata a terra. Ancora Damiani in evidenza al 35': l'ala destra bianconera è andata via in « flipper » sull destra, ha centrato una pallagol per Bettega il quale ha effettuato lo stop ma non ha avuto 10 scatto sufficiente per tornare palla ed è stato anticipato da un difensore. Il gol era comunque rimandato di un minuto. Nell'azione Damiani-Bettega si era infortunato Andressen e mentre il difensore si trascinava fuori dal campo lasciando la sua squadra in dieci. Causio ha battuto un corner. Sul centro della bandierina Damiani di testa ha deviato in rete, la palla ha incocciato il libero Hauser subendo una deviazione decisa che ha beffato 11 portiere. Due a zero quindi ed ancora attacchi della Juventus nel finale del primo tempo, attacchi ai quali II Vorwaerts ha cercato di rispondere con azioni corali abbastanza decise ma anche piuttosto ingenue. E' affiorato qualche nervosismo, sono stati ammoniti prima Capello, per un colpo da tergo a Pfefferkorn, quindi il cartellino giallo è uscito dalla tasca dell'arbitro anche per Cuccureddu colpevole di uno sciocco ostruzionismo su una punizione concessa agli avversari dal direttore di gara. Davvero strano il nervosismo dei bianconeri, considerando il loro netto vantaggio a metà partita. Il due a zero ha costretto il Vorwaerts ad iniziare il secondo tempo all'attacco, ma la difesa bianconera non ha accusato bat- tute a vuoto attorno ad un Scirea sempre più sicuro e tranquillo. E' stata anzi la Juventus In contropiede a rendersi pericolosa, prima con una manovra CausioCuccureddu, sfumata di un soffio, poi con un cross di Gentile dalla sinistra, sul quale sono andati clamorosamente a vuoto, senza che nessun bianconero riuscisse ad approfittarne, sia il portiere Kreutzer che il libero Hausen. I tedeschi dell'Est hanno cercato di prendere il controllo della partita: al 7' una staffilata di Strubig, il quale aveva sostituito l'infortunato Andressen, è andata fuori di poco alla destra di Zoff (adesso finalmente con le maniche lunghe) proteso in tuffo. Troppo elementare e prevedibile comunque, la manovra degli ospiti, per impensierire la difesa bianconera, e per approfittare dell'evidente calo di ritmo. Macinando il suo gioco insistente anche se non difficile da contrare, il Vorwaerts ha comunque costretto la Juventus ad una continua attenzione, a difendersi talvolta con notevole difficoltà ed apprensione, affidandosi poi in avanti esclusivamente al contropiede, condotto spesso con l'appoggio di Scirea, il quale evidentemente, vedendo qualche compagno in difficoltà, ha pensato, con molta intelligenza, di uscire dalla sua area di rigore per dare una mano in avanti. Proprio su un contropiede, al 15', Damiani, effettuando un cross, si è infortunato alla caviglia destra ed è uscito dal campo. Vane le prime cure: al 18' è entrato, fra gli applausi, José Altafini. Il Vorwaerts ha continuato a premere, sia pure senza rendersi particolarmente pericoloso. Col passare dei minuti i tedeschi hanno cominciato a diventare nervosi. E' stato ammonito Herbst per un fallo su Capello, mentre la Juventus, contemporaneamente, ha ritrovato lo slancio dopo il momento di pausa. Prima Cuccureddu ha costretto Kreutzer ad una favolosa deviazione in angolo con una botta dal limite, poi Bettega ha fallito due gol consecutivi (proseguendo nello sciupio iniziato a Francoforte sull'Òder) mancando la deviazione di testa prima su un lancio dalla destra di Causio e poi su una pennellata di Altafini. Per cercare di fronteggiare la rinnovata vena della Juventus, i tedeschi hanno sostituito Wruck con Segger, al 25', e hanno portato ancora alcuni attacchi che i bianconeri, peraltro, hanno fronteggiato con assoluta tranquillità. Negli ultimi dieci minuti il Vorwaerts ha giocato il tutto per tutto avanzando le sue linee difensive sino a metà campo, correndo ovviamente dei rischi, e premendo con tutte le energie residue. In contropiede, la Juventus al 34' ha ottenuto una punizione per ostruzionismo su Anastasi, ma la barriera ha respinto alla meglio. La partita si è trascinata stancamente fino alla fine, illuminata dallo show di Altafini. José si sarebbe meritato già il gol al 38' quando ormai solo ha mancato il controllo della palla dopo uno scambio con Capello, ma si è rifatto pochi secondi dopo, al 39', con una botta di destro che ha colto in contro¬ tempo il portiere Kreutzer. Sessantamila spettatori in piedi per applaudire il vecchio campione ed il Vorwaerts sulle ginocchia: dopo una settimana di calcio modesto, è bastato lo slancio di Altafini per far ricordare a molti cos'è il vero football. A due minuti dalla fine Scirea rimaneva a terra dolorante. Morini subentra per il pochissimo tempo ancora disponibile. Bruno Perucca Con un acrobatico colpo di testa Anastasi ha realizzato il primo gol (Foto « La Stampa »)

Luoghi citati: Francoforte, Zagabria