Industriale del vino arrestato perché corrompeva minorenni

Industriale del vino arrestato perché corrompeva minorenni A Canale ha un'azienda con cinquecento dipendenti Industriale del vino arrestato perché corrompeva minorenni Li allettava con il gioco del tirassegno - Tre famiglie hanno presentato denuncia, ma si sa che ci sono altre vittime - In carcere per rapina uno spacciatore di droga e il suo cliente «Sono ammalato, non vogliate infierire su un pover'uomo». Poi s'è lasciato ammanettare dagli agenti della Buoncostume che erano andati ad arrestarlo nella sua lussuosa abitazione a Canale d'Alba (Cuneo). L'ordine di cattura, firmato dal sostituto procuratore dott. Zagrebelsky, parlava di atti di libidine, atti osceni in luogo pubblico e sottrazione consensuale di minorenni II presunto responsabile dei reati è il contitolare (con il padre e i fratelli) di una nota casa vinicola, Giorgio Barbero, 45 anni, Canale d'Alba, via S. Defendente 109. L'azienda, in località Valpone, occupa quattro o cinquecento dipendenti. Le manette sono scattate dopo I lunghe e delicate indagini della ' Buoncostume torinese. Mesi fa il cappellano dell'istituto di rieducazione «Ferrante Aporti», don Sergio Menardi si è presentato in Questura dal dottor Minetti per sollecitare un'inchiesta in merito a sconcertanti ed equivoci episodi che avevano come protagonisti da una parte un facoltoso industriale del Cuneese e dall'altra alcuni ragazzi tra i dieci e i tredici anni. L'uomo, secondo il racconto di alcuni ragazzini, era solito adescarli promettendo loro tre-cinquemila lire e il divertimento del tirassegno. Marco, 13 anni, fu avvicinato nel laghetto artificiale di Italia '61 mentre nel luglio scorso faceva il bagno; altri nei pressi di un cinema in via Candiolo e di una saloli in via Sigismondo. Il Barbero arrivava con una «Citroen », faceva salire i bambini, tre-quattro la volta, e li accompagnava in un campo di granoturco sulla radiale di Moncalieri. Prima d'intrattenersi con uno, il Barbero dava agli altri un fucile Flobert perché si divertissero a centrare bersagli nei dintorni. Al momento di lasciarli, il Barbero diceva: «Ci vediamo la prossima settimana». Gli agenti della Buoncostume, i brigadieri Maroz- zo e Galliteli: prima di organizzare alcuni appostamenti per verificare lo sconcertante comportamento dell'industriale, hanno avvertito le famiglie di alcuni bambini adescati tìa'lo stesso. I genitori di tre ragazzini si sono decisi n presentare una denuncia che. ™ÒLif^t^ magistratura. Si ritiene che i bambini coinvolti nello squallido ?Lr,° fi"'1,'? SS*^82E*& chiesta, il dottor Zagrabelsky ha ritenuto che vi fossero sufficienti elementi per ordinare l'arresto dei responsabile. Il Barbero ha nominato difensore l'avv. Maggi. * Su mandato di cattura del giudice istruttore, dr. Turoni, 1 carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato ieri mattina in via Ticino 25, Mario Sampò, operaio, 20 anni, accusato di rapina, detenzione e spaccio di stupefa- sua abitazione. L'operaio alla vista dei carabinieri si è barricato , casa è i tre ore. Contemporaneamente i poraneamente carabinieri hanno bloccato in un condominio di Verrès la vittima della rapina, Ivan Guzzon. 21 anni, colpito anch'egli da mandato d: cattura del giudice Turoni per uso di stupefacenti. L'episodio è avvenuto il 10 settembre in piazza Carlo Alberto, luogo di ritrovo di drogati e spacciatori. Il Sampò con altri due amici ha avvicinato Guzzon per proporgli un affare: una tavoletta di «hashish» per 100 mila lire. L'accordo è stato concluso e Guzzon ha pagato la somma pattuita. A questo punto la rapina. I tre l'hanno circondato e aggredito. Volevano che restituisse la droga, Visto che si opponeva con tutte le ,sue forze l'hanno minacciato con un coltello. ★ L'operaio Lorenzo Vizio, 60 anni, si è tolta la vita impiccan- dosi in un ripostiglio della sua casa di via Piava 22 a Collegno. E' stato scoperto ieri mattina verso le 7 da un familiare che do- po averlo sentito uscire dalla sua stanza non lo aveva più visto. La morte dell'operaio risaliva a poco prima. I ' o . i L'industriale Giorgio Barbero - Mario Sampò in carcere

Luoghi citati: Collegno, Italia, Moncalieri, Valpone, Verrès