E' ancora da decidere la data del dibattito

E' ancora da decidere la data del dibattito Le Camere sul "golpe,, E' ancora da decidere la data del dibattito (Dalla redazione romana) Roma, 1 ottobre. La possibilità che la Camera discuta giovedì pomeriggio la denuncia dei tentativi di « golpe » fatta dal ministro della Difesa, Andreotti, alla magistratura dipende ormai esclusivamente dal governo. A questa conclusione è giunta, stasera, la conferenza dei capigruppo di Montecitorio riunitasi, sotto la presidenza di Pertini, per fissare il calendario dei prossimi lavori parlamentari. Malgrado le richieste di tutti i settori politici, il governo non ha deciso la data del dibattito. Di conseguenza — ha detto Reale, capogruppo del pri — « abbiamo deciso di compiere un passo presso il governo per sollecitare la risposta. Si spera che la risposta del governo consenta di discutere la questione giovedì pomeriggio ». Giorno, presidente dei deputati liberali: «Il governo è latitante». Il capogruppo comunista, Natta, ha dichiarato che « si cerca eli guadagnar tempo con un dibattito spropositato sulla riforma penitenziaria, ma non sono tollerabili altre attese, dovendosi discutere della Montedison. di Sindona, di San Basilio, delle nomine negli enti pubblici e, adesso, anche dei golpe eversivi ». Natta ha ricordato anche l'urgenza di un dibattito sulla politica estera, sulla sanità, sull'edilizia, sulla Rai-tv, sul voto ai diciottenni. « Il Parlamento — ha concluso — non può far finta di non sentire, se gli stessi rninistri dicono che il governo è introvabile, il parlamento non può non sentire il dovere di snidare il governo, di impegnarlo, di metterlo alla prova e senza indugi ». Il presidente della commissione difesa, on. Guadalupi (psi), ha detto di aver riferito alla conferenza dei capigruppo che «entro la settimana depositerò direttamente al presidente Pertini, per l'assemblea, un'ampia e motivata relazione su tutte le vicende relative al Sid e su altri problemi secondo le comunicazioni fatte il 4, 5 luglio e il 13 agosto dal ministro Andreotti. E' evidente che questa 7-elazione non può surrogare, in alcun modo, il dibattito sui dossier del Sid circa i tentativi di colpi di stato ».

Persone citate: Andreotti, Guadalupi, Natta, Pertini, Reale, Sindona

Luoghi citati: Roma, San Basilio