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Impiegata di 19 anni e una sposa sono morte avvelenate da funghi La scarsa esperienza ha stroncato altre due vite Impiegata di 19 anni e una sposa sono morte avvelenate da funghi Morente il padre della ragazza ; in gravissime condizioni il marito della giovane di Moncalieri che ha agonizzato otto giorni - Altri episodi : fotografo di Orbassano si ferisce con una pistola appena acquistata - Affiora nel Po il cadavere d'uno sconosciuto ! ricoverato in gravissime condizioni | al Centro di rianimazione delle : Molinette. L'altra domenica ave vano mangiato funghi raccolti, durante una gita, nei boschi di I Alba. Tra gli altri, probabilmen- te, avevano mangiato anche un Un'impiegata di 19 anni, An-1 na Maria Marangoni, via Chanoux 9, è morta ieri per avvelenamento da funghi. Il padre, Angelo, 46 anni, impiegato Fiat, originario di Barbarano Vicentino, è in fin di vita al Nuovo Martini. La madre, Florinda, 40 anni, è stata dimessa dall'ospedale dopo intense cure disintossicanti. La famiglia sabato si era recata a Vauda, sopra Ciriè, per una scampagnata. Avevano raccolto una dozzina di funghi nei boschi. Ha detto Florinda Marangoni: « Di quelli bianchi. Li avevamo mangiati già altre volte senza paura perché non li credevamo velenosi ». Tornati a casa la donna li ha cucinati con prezzemolo ed aglio. . « Poi li ho messi in tavola. An- < na Maria li ha appena toccati perché doveva uscire ed aveva fretta. Erano buoni, bustosl ». Alle quattro di domenica si è sentita male Florinda Marangoni. Un'ora dopo è toccato al marito. Alle sette Anna Maria è stata colta da violenti sintomi dell'avvelenamento. Ogni rimedio, per lei, si è rivelato subito inutile. Con l'auto la famiglia è corsa al Martini. Qui il prof. Bessè e la sua équipe sono intervenuti con tutti i mezzi che la gravità del caso richiedeva. Per la giovane, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Il padre ora lotta con la morte. « Sembravano buoni — ripete la moglie. — Noi li conosciamo bene i funghi ». * Anche una giovane sposa è morta, dopo otto giorni di straziante agonia, per avvelenamento da funghi. E' Caterina Giàquinto in Vetrella, aveva 25 anni, abitava a Moncalieri, via Saluzzo 28, col marito Giovanni di 26 anni, operaio, e il figlio di 3 anni, Antonio. L'uomo è ancora esemplare della specie più velenosa: l'amanita phalloides. Caterina Vetrella ha cessato di vivere per blocco renale e coma epatico. I funerali avranno luogo ! poggi alle 16 * Un fotografo di Orbassano, j Salvatore Giglio, 27 anni, via Juvarra 3, titolare di uno studio di via Vittorio Emanuele 34, è ricoverato alle Molinette con una ferita da arma da fuoco al PSi°'è ferito ieri verso le 16 > maneggiando una pistola di pie riabsuchbmacl'i vrnin nlibro acquistata sette Mor- I ni , in Iw Ai Ortas i è =-lnn vnipvi nrnvnrt, npi mr' 1 mtue di rasa ila tolta dalla cu sUstodia e si è messo ad osser- I cvaria. Durante questa operazio- • ne, forse per un movimento mal- I destro, ha premuto il grilletto Me un proiettile cai. 6 lo ha trafitto, pochi centimetri sotto il cuore. Ha fatto pochi passi poi si è accasciato in una pozza di sangue. Uno zio l'ha portato all'ospedale civile di Orbassano. Successivamente è stato trasferito alle Molinette. Le sue condizioni non sono gravi. Nelle prossime ore gli verrà estratto il proiettile. *• Il cadavere di un uomo è affiorato ieri alle 16 in un'ansa del Po, all'altezza del numero 65 di Lungo Po Antonelli. Polizia, carabinieri e sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato la salma. L'annegato, un uomo dell'apparente età di 25-30 anni era decomposto per la lunga permanenza in acqua. Non aveva . documenti, vestiva mocassini neri, pantaloni e camicia scura j con un maglione dello stesso colore. Dopo i rilievi della scientifica è stato portato, all'istituto I di medicina legale. * Un operaio di 46 anni che | soffre di esaurimento nervoso ha tentato ieri di uccidersi Ingerendo barbiturici. Si chiama Romolo Bruno, abita a Rubiana in via Roma 95. Si è allontanato da casa sabato sulla sua 128. Dopo un giorno di affannose ricerche ieri pomeriggio i carabinieri di Almese l'hanno trovato, privo di sensi, in località Coletto di Rubiana. E' ricoverato all'ospedale di Avi- I gliana con prognosi riservata. * L'autopsia compiuta ieri pomeriggio sul cadavere di Pietro Masi, 25 anni, via Tripoli 54, morto domenica pomeriggio a Virle durante una partita di calcio, ha stabilito che si è trattato di collasso cardiocircolatorio. Cade per- I tanto l'ipotesi avanzata in un pri- | mo momento che fosse deceduto per trauma riportato nel corso 1 della partita. Il Masi era andato al campo sportivo accempagnato DaLclsuvsnlo- d; V: n; H; ; I{ I I I dalla moglie Angela Maria Peret ! ta, di 23 anni, e dalla figlia Ro sa, di tre. j Giocava nel ruolo di portiere, , Dopo una parata, durante la qua le sembrava fosse stato colpito I da un calcio, si è rialzato e ha j poste la palla al centro par la ' : ' ■■■■ -'U:w ' -! imessa. Poi le forze lo hanno j bbandonato e si è accasciato i ull'erba. Il dottor Silvio Bianco, ' he assisteva alla partita, è su- I bito accorso e, viste le gravissime condizioni dell'atleta, lo ha ccempagnato in ambulanza al'ospedale di Carignano, ma non vario. * In via Giordano Bruno 108 i stato saccheggiato ieri notte il magazzino della fabbrica di uten- sUerie Impero. Entrati nel lo- , cale d°P° aver torzato la sara" | cinesca di una finestra, i ladri | si sono impadroniti di macchinaI ri, frese, limatrici e pezzi di ricambio, per un valore di oltre 20 milioni. 1 . < | | I ; ì i i Anna Marangoni e Caterina Vetrella, le vittime dei funghi