Anehe Sartori esclude seissionì "Vogliamo chiarezza nella Cisl,, di Giancarlo Fossi

Anehe Sartori esclude seissionì "Vogliamo chiarezza nella Cisl,, Strascichi polemici al Consiglio generale Anehe Sartori esclude seissionì "Vogliamo chiarezza nella Cisl,, In attesa del dibattito ha confermato le sue dimissioni "irrevocabili" Roma, 28 settembre. Ci sarà al più presto un'altra riunione del consiglio generale della Cisl per discutere sugli sviluppi del processo unitario, in particolare sul ruolo e la funzionalità del processo unitario, con riferimento ai rilievi mossi ieri da alcuni esponenti della minoranza. Si tenterà una chiarimento almeno per quella parte della stessa minoranza che è decisa a combattere la sua battaglia all'interno della Cisl e respinge chiaramente manovre prescissionistiche. Uno dei rappresentanti più qualificati di questo gruppo, Sartori, segretario generale dei braccianti e salariati, ha reagito oggi alle ferme dichiarazioni di Storti sul problema delle dimissioni presentate dal direttivo della federazione Cgil-Cisl-Uil, precisando che la sua organizzazione (Fisba) è disponibile al dialogo per «ricercare assieme una linea politica che superi gli schieramenti e ridia certezza ai lavoratori». Nella Cisl, secondo Sartori, mai come ora è possibile, purché lo si voglia, riattivare un grande dibattito che consenta di «uscire decisamente dall'oscuro del tunnel della sconfitta e ridare ai lavoratori e al Paese prospettive serie di politica economica e democratica». Ma in attesa del dibattito, l'esponente della minoranza precisa che le sue dimissioni dal direttivo unitario «sono irrevocabili e non possono che riconfermare la necessità di giungere rapidamente ad un chiarimento politico nel movimento sindacale, rivolto a sbloccare la presente situazione di sostanziale immobilismo, svantaggiosa per i lavoratori e per il Paese». Sartori ribadisce che, a suo avviso, la federazione Cgil-Cisl-Uil ha manifestato fin dall'inizio i suoi limiti e la sua incapacità ad operare delle sintesi e delle scelte valide per la tutela dei lavoratori. Si tratta, quindi, di una «esperienza negativa che non può più proseguire se non si vuole continuare nell'equivoco e nel compromesso». Quale potrebbe essere una soluzione, per Sartori? La federazione Cgil-Cisl-Uil dovrebbe restituire un minimo di manovre autonome alle varie componenti del movimento sindacale, ma in realtà dovrebbe subire una profonda revisione nel senso di non essere più considerata un «supersindacato», ma una sede di confronto e di dialogo fra organismi autonomi che mantengano integra la loro indipendenza e la loro autonomia. «La Fisba — conferma il sindacalista — è impegnata a proseguire la sua battaglia all'interno della organizzazione per restituire alla Cisl il suo ruolo storico di sindacato responsabile, moderno e democratico. Qualunque disegno, da qualsiasi parte provenga, rivolto a spaccare o a distruggere la Cisl, sarà dalla Fisba, nella fedeltà del suo patrimonio ideale, decisamente respinto ed avversato». Un altro tema sarà approfondito dagli organi della Cisl, quello della «disobbedienza civile», non sufficientemente impostato nei lavori del consiglio generale che si sono conclusi ieri. Di fronte alle forti tensioni esistenti in varie zone particolarmente sui problemi delle I tariffe pubbliche il consiglio generale ha sottolineato come queste «esplosioni» siano direttamente collegate da una! parte al fortissimo scadimenti; del potere di acquisto delle retribuzioni e dall'altra alla mancata attuazione di una razionale politica dei servizi pubblici, capace di proporre soluzioni attente alle esigenze delle categorie a più bassi livelli di reddito. Le amministrazioni responsabili, inoltre, in alcune realtà territoriali, «hanno eluso un negoziale e cslCmfdqdtmtdzealgpdcui costruttivo rapporto con il sindacato». Nessun dubbio, quindi, sulle cause, mentre secondo la Cisl «debbono essere ulteriormente esaminate sotto il profilo della efficacia e della validità forme di lotta, comunque definite, che sono oggetto di differenti valutazioni all'interno e all'esterno del movimento sindacale». Ogni iniziativa dovrebbe, in ogni caso, dare forza e concretezza all'azione negoziale del sindacato e salvaguardare, sottolinea ancora la Cisl, un positivo e largo rapporto con gli altri gruppi sociali e con le forze politiche, disponibili a livello di territorio, a sostenere i cambiamenti necessari per una difesa più efficace degli interessi dei lavoratori. Giancarlo Fossi

Persone citate: Anehe Sartori, Sartori, Storti

Luoghi citati: Roma