Goethe e i "maghi,,

Goethe e i "maghi,, CRONACA TELEVISIVA Goethe e i "maghi,, Come antipasto alla partita Jugoslavia-Italia Incontri 1974 ha dedicato ieri un numero al calcio. Qualcuno avrà protestato con un po' di scandalo: ma come, una rubrica così sena, così importante dove sono sfilati il primo ministro turco e lo scrittore Tobino, il religioso Schutz e il regista Vidor, occuparsi di un allenatore di calcio, Nereo Rocco ecc, ecc? La rubrica ha anche presentato, sotto il profilo dello spettacolo e del costume, Alain Delon e Brigitte Bardot. Il calcio, oltre che sport, non è pure spettacolo e costume? Per intervistare "paron" Rocco nella sua casa di Trieste è stato mobilitato l'esperto più adatto, Gianni Brera. Show assicurato: davanti ai bottiglioni di vino i due hanno dialogato fitto fitto, con Brera che aveva il predominio del discorso e l'altro che scuotendo il testone da proconsole borbottava e rievocava. Non siamo competenti, non siamo in grado di riferire sulla sostanza. Ma l'incontro ci è pa/so piuttosto diver♦ente, con filmati di partite e soprattutto con il linguaggio tagliente di Brera che non ne risparmiava a nessuno, calcisticamente parlando. Non sarà mancato chi avrà riflettuto: « E se questa spiccia franchezza la si adoperasse anche nei dibattiti economico-politici sulla situazio¬ ne e sulle disgrazie del nostro Paese al posto di quel frasario involuto e circospetto che nessuno capisce? ». I non tifosi naturalmente hanno subito cambiato canale e da Nereo Rocco sono passati a Wolfgang Goethe. Del quale Goethe si trasmetteva un dramma conosciuto solo dagli addetti ai lavori, Clavigo, che il sommo autore scrisse di getto nel 1774, in pochi giorni, ispirandosi alle memorie di Beaumarchais. Lo scrisse di getto e con entusiasmo. Minore fu l'entusiasmo del pubblico e degli amici che catalogarono l'opera tra le sue cose minori. Comunque Clavigo costituisce una grossa curiosità: ha momenti di intensa forza scenica e ha al centro un personaggio ambizioso e tormentato, romanticamente diviso tra il bene e il male. La rappresentazione (regìa teatrale di Fritz Kortner, regìa televisiva di Marcel Ophuls, autore, come si ricorderà, di uno splendido documentario sulla guerra civile in Irlanda) era di marca tedesca: sobria ed essenziale, ci è parsa, e avvalorata dalla traduzione di Italo Alighiero Chiusane Stasera Jugoslavia-Italia alle 18 e 55. Il resto del programma non brilla: canzoni internazionali da Venezia, danzatori georgiani, un telefilm bulgaro e l'inchiesta Donna, donna. u. bz.

Luoghi citati: Irlanda, Trieste, Venezia