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Assalto a un laboratorio Banditi subito arrestati L'episodio di violenza in via Rovigo Assalto a un laboratorio Banditi subito arrestati Il fatto nel corso di una nottata di aggressioni, ferimenti e sparatorie Vasta operazione della Mobile: dieci persone sono finite in carcere Delinquenza scatenata l'altra notte in città: furti aggressioni, ferimenti, sparatorie. Pronta la risposta delle forze dell'ordine: dieci arresti. Ore 19: Romeo Ariano, 21 anni, via della Misericordia 1, e Giuseppe Chiolo, 17 anni, via Tolmino 62, sono arrestati in piazza Cln. Avevano appena rubato il borsellino, nell'Upim di via Roma, alla cittadina sovietica Alessandra Nicolalevic ed avevano tentato il borseggio dell'amica Giovanna Emma, di Roma. Mezzanotte: dopo una serie di appostamenti la polizia fa irruzione in una bisca clandestina di via Principe Amedeo 28. Una trentina di persone sono accompagnate in Questura. Il dirigente del club, Gaetano Martino, 30 anni, ed il fratello Nicola, 22 anni, vengono denunciati. Il primo aveva in tasca una grossa pistola a tamburo con pallottola in canna. In un cassetto è stata trovata un'altra rivoltella appartenente all'altro fratello. Ore 0,30: Giuseppe Elia, 26 anni, via Vigevano 55, è trovato sanguinante in via Stradella. « Ero in un club privato. Un uomo con il quale avevo litigato mi ha invitato ad uscire e mi ha colpito a tradimento ». Ore una: nel sottopassaggio del Lingotto due giovani rapinano Antonietta Pistillo, 36 anni, corso Regina Margherita 28, che era in loro compagnia. Bottino: quarantamila lire circa. « Erano su una "500" ha detto la donna — Mi hanno puntato un coltello alla gola ». Alle due, altro allarme. Francesco Catalano, 24 anni, via Burzio 9, è stato ferito con un colpo di pistola da un travestito in corso Cairoli. « Con due amici — ha detto agli agenti —scherzavamo su un tale fermo all'angolo con via Bonafus. All'improvviso quel tipo ha estratto la pistola da sotto la minigonna ». Alle Molinette viene medicato per lesioni ad una mano: guarirà in venti giorni. Battuta nella zona, quaranta travestiti finiscono in Questura, ma tra loro non c'è lo sparatore. Alle due e un quarto tre banditi di cui uno mascherato, tutti armati di pistola, entrano nel laboratorio di pasticceria Rommt-lli e Petrucciani, via Rovigo 24. In quel momento ci sono due clienti, Carlo Cerrato, 45 anni, Giovanni Ardizzola, 27 anni, e l'inserviente Diego Cudia, 18 anni. « Ci hanno intimato di alzare le mani. Poi hanno rovistato in tutti i cassetti. Dall'ufficio hanno portato via due macchine per scrivere ed una calcolatrice ». Non contenti del bottino i rapinatori hanno aggredito a calci le tre vittime e le hanno chiuse nel gabinetto. « Prima però ci hanno preso dalle tasche circa quarantamila lire ». Dieci minuti più tardi la poli¬ zia in allarme. In via Mortara una volante blocca una "1750" e ferma 1 tre occupanti trovati in possesso di una pistola. Portati in Questura vengono riconosciuti quali autori della rapina ed arrestati. Sono: Alfredo Buttacavoli, 22 anni; Franco Fabbrizzi, 20 anni, Luigi Comorio, 21 anni, proprietario dell'auto. Confessano e finiscono in carcere. Vasta operazione antirapina della Mobile ieri pomeriggio. Numerosi posti di blocco coordinati dal dott. Baranello hanno sorvegliato i punti nevralgici della città mentre altre pattuglie hanno svolto servizio di controllo e accertamento. Nella « rete » della polizia sono incappati: Gino Albera, 25 anni, colpito da mandato di cattura per spaccio di stupefacenti; Giovanni Ligresso, 33 anni, Francesco Montanaro, 21 anni, Gabriele Salvatore, 19 anni, R. T. di 14. sono stati invece sorpresi mentre cercavano di svaligiare alloggi incustoditi. * Una rapina ad un ufficio postale di corso Principe Oddone è stata sventata dall'equipaggio di una radiomobile. Gli agenti avevano notato una « 124 » con targa rubata ed un'altra auto con a bordo tre giovani che stavano infilandosi i passamontagna. Prima che la pattuglia potesse intervenire i malviventi sono però riusciti a fuggire. Alfredo Buttacavoli Luigi Comorio