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Un incontro in Regione sulla Banca degli occhi Un incontro in Regione sulla Banca degli occhi Disponibilità per risolvere il problema - Lunedì ne discuterà il consiglio dell'Oftalmico | Il primario dell'ospedale Oftalmico prof. Vannini con il direttore sanitario prof. Bianchi e il dott. Bellan hanno presentato ieri al presidente della Giunta regionale avv. Oberto il problema del la « banca degli occhi ». E' da al presentata con drammatica urgenza ai primi del mese quando gli occhi donati da una sposa sui I cida non poterono essere utiliz !za» perché non si aveva sotto i mano un « ricevente ». Si sareb jbe potuto prelevare le cornee e ! tenerle in una « banca degli oc i cnl »- ma a Torino manca e il ! progetto di istituirla presso la i « banca del sangue » non ottenne meno due anni che se ne parla, ma la necessità di istituirla si è j l'autorizzazione del ministero perché « non abilitata al prelievo di parti di cadavere ». La spesa occorrente per le attrezzature si aggira sui 20 milioni, ma il problema vero è la mancanza di personale specializzato. E il « decretone » ha bloccato tutte le assunzioni. Il 6 settembre, il prof. Bianchi aveva dichiarato al nostro giornale: « L'ideale sarebbe che la Regione o il Comune o qualche ente facesse una convenzione con noi, per almeno un medico e un paio di infermiere da destinare al nuovo servizio. Meglio sarebbe se fossero disponibili un aiuto, un assistente e un gruppo di infermieri, il locale lo abbiamo, la "banca" potrebbe entrare in funzione nel giro di qualche settimana ». Quali sono le intenzioni della Regione? La Giunta se n'è occupata nella prima riunione tenuta dopo le vacanze estive al Castello di Grinzane su relazione dell'assessore alla sanità, avv. Armella e le conclusioni furono iil minimum uni iiiiiilliilli di piena disponibilità ad esaminare il problema. Ieri questa disponibilità è stata confermata dal presidente Oberto. E' un primo passo verso la soluzione? All'ospedale lo sperano. Comunque la macchina si è mes- sa in movimento e lunedì il prof, Bianchi presenterà il progetto per la costituzione della « banca degli occhi » al Consiglio dei sanitari il cui parere è richiesto dalla legge. Poi toccherà al Consiglio di amministrazione varare la delibe- ra che dovrà passare all'esame della Giunta regionale e del Comitato regionale di controllo.