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La destra in Argentina vuole uccidere Càmpora Nuovi omicidi e una "lista nera" La destra in Argentina vuole uccidere Càmpora Buenos Aires, 21 settembre. Sotto gli occhi inorriditi di alcuni bambini che giocavano al pallone, tre uomini armati hanno fucilato un militante peronista di sinistra, il 42enne Julio Troxler, dopo averlo spinto contro un muro. La vittima di questo ennesimo atto di violenba politica aveva ricoperto, fino al gennaio scorso, la carica di capo della polizia della provincia di Buenos Aires. Il « giustiziato » era sopravvissuto ad un massacro 18 anni or sono. Troxler è il 13" assassinato di questa settimana per motivi politici. L'intensificarsi della guerriglia preoccupa gravemente l'Argentina, malgrado gli sforzi del governo per mantenere l'ordine pubblico e il tentativo della presidente Maria Estela Perón di conquistarsi l'appoggio popolare con le nuove leggi a favore dei lavoratori, che hanno fornito l'occasione di un raduno di massa nella Plaza de Mayo di Buenos Aires. Una squadra omicida di destra ha rivendicato la responsabilità di cinque assassinii politici avvenuti in Argentina negli ultimi due mesi, ed ha dichiarato la sua intenzione di uccidere altre dieci persone che si trovano nella sua « lista nera », tra cui un ex presidente. La « Alleanza anticomunista argentina » clandestina ha annunciato tra l'altro la prossima esecuzione («forse oggi stesso») di un parlamentare peronista di sinistra, Hector Sandler. Una delle vittime designate della « squadra della morte » è Hector Càmpora, che per 7 settimane ricoprì la carica di presidente dell'Argentina e che si dimise per permettere l'elezione del generale Perón alla presidenza. Uno dei primi atti della presidenza di Càmpora fu la concessione di un'amnistia generale per tutti i prigionieri politici, inclusi i terroristi che avevano insanguinato l'Argentina durante i vari governi militari. Càmpora ora vive nel Messico. Un commando dell'« Armata Rivoluzionaria del Popolo » (Erp) marxista-leninista ha occupato ieri la piccola località di Santa Lucia, situata a circa 50 km da Tucuman, nel Nord dell'Argentina. Il commando ha ucciso un poliziotto e il direttore di un'industria tessile. ( Ansa-Reuter )