Nuovo incontro Ford-Gromyko Ostacoli all'intesa commerciale?

Nuovo incontro Ford-Gromyko Ostacoli all'intesa commerciale? Nuovo incontro Ford-Gromyko Ostacoli all'intesa commerciale? In cambio della "clausola della nazione più favorita", Mosca dovrebbe rivedere le norme restrittive sull'emigrazione degli ebrei - Un segno positivo la conferma del vertice Ford-Breznev, in programma l'estate prossima negli Usa Washington, 21 settembre. Il presidente Gerald Ford e il ministro degli Esteri sovietico Andrei Gromyko hanno conferito anche oggi alla Casa Bianca per proseguire l'esame dei problemi bilaterali. Il colloquio di due ore e mezzo che avevano avuto ieri evidentemente non è bastato ad esaurire gli argomenti sul tappeto. Insieme con il segretario di Stato Kissinger, gli ambasciatori americano a Mosca Stoessel e sovietico a Washington Dobrynin hanno partecipato (come ieri) all'odierno incontro. Si è saputo che si è continuato a discutere alcuni punti dell'accordo Usa-Urss (dovrebbe essere annunciato ai primi della settimana entrante) in base al quale il Congresso concederà a Mosca la tanto attesa «clausola della nazione più favorita» negli scambi economico-commerciali come contropartita all'abbandono da parte sovietica della maggior parte delle restrizioni tuttora in atto sull'emigrazione degli ebrei dall'Urss. Ieri sera c'era stato un duplice incoraggiante annuncio sul piano della distensio¬ ne: il primo riguarda la conferma del prossimo vertice Ford-Breznev per l'estate 1975 iti America e il secondo l'intesa raggiunta tra le superpotenze «siili importanza di continuare gli sforzi miranti a una pace equa e duratura in Medio Oriente». Questo comunicato congiunto sulla questione araboisraeliana a poco più di due settimane dal nuovo viaggio di Kissinger in Medio Oriente è visto con particolare favore dai dirigenti americani nel senso che i sovietici, quanto meno, non cercheranno di ostacolare la mediazione di Washington per risolvere la crisi mediorientale e avviare in porto la conferenza di pace di Ginevra. Dopo il colloquio Ford-Gromyko il viceportavoce presidenziale John Hushen ha detto che non sono stati discussi nuovi argomenti oltre a quelli già affrontati ieri — compreso il negoziato Salt — e che non è stato raggiunto alcun accordo specifico. Ciò significa, a parere degli osservatori, che c'è ancora qualche ostacolo verso l'intesa Usa-Urss sulle facilitazioni tariffarie negli scambi e l'emigrazione degli ebrei sovietici. L'intera giornata del Presidente americano (che ha rinunciato alla consueta partita di golf del sabato) è stata de¬ Andrei Gromyko

Persone citate: Andrei Gromyko, Breznev, Gerald Ford, Gromyko, Kissinger, Washington Dobrynin

Luoghi citati: America, Ginevra, Medio Oriente, Mosca, Urss, Washington