Una ragazza si getta dal quarto piano poco prima di partire per le vacanze

Una ragazza si getta dal quarto piano poco prima di partire per le vacanze A Milano, aveva 14 anni, a tutti sembrava felice Una ragazza si getta dal quarto piano poco prima di partire per le vacanze (Dal nostro corrispondente) Milano, 21 settembre. (g. m.) Una ragazza di 14 anni, senza alcun motivo apparente si è gettata dal quarto piano ed è morta durante la notte al Policlinico. L'inchiesta ha stabilito che si tratta di suicidio, confermando — se ve ne fosse stato bisogno — l'ultimo messaggio lasciato dalla giovane ai genitori: «Questo è un suicidio. Paola». E Paola Ravasi, figlia unica di due professionisti. La famiglia abita in un elegante palazzo in via Roengten 4. Ieri sera la ragazza era sola in casa nell'attesa che rientrassero il padre, Egidio, geometra all'Anas, e la madre, Carmen Savi, titolare di una farmacia di viale Bligny. Alle 0,50 la custode dello stabile, Florina Bugini, ha udito il tonfo sordo di un corpo precipitato sul selciato del cortile interno. Si è affacciata e ha scorto Paola, agonizzan-te in una pozza di sangue: respirava ancora. La custode, col cuore in gola, è rientrata in casa e ha chiamato l'ambulanza. In quel momento è giunto il padre della ragazza. Salito nell'alloggio, ha chiamato la figlia, poi ha visto la finestra 1 significherebbe che non aveva spalancata: giù in cortile tan-1ta gente era china sul corpo a Paola. Di corsa è sceso, intempo per assistere all'opera ;dei lettighieri della Croce Rossa che hanno caricato la giovane, ormai agonizzante, sull'ambulanza. L'inutile corsa verso il Policlinico, la lunga disperata attesa. Paola Ravasi, avrebbe dovuto partire stamane per Forlì con le scout-girls, aveva già preparato lo zainetto che è stato trovato ai piedi del letto «Ieri pomeriggio — ha raccontato la portinaia — era rimasta, come faceva quasi tutti i giorni, in casa mia. L'avevo chiamata per mostrarle un cagnolino che dovevo portare a una mia amica. Paola era allegra. Nulla lasciava prevedere un gesto così disperato. Poco prima delle tre. mi ha detto che doveva andare a preparare lo zaino». Cosa che fece appena salita a casa. Ciò |'ancora intenzioni suicide Quasi sicuramente dev'essere accaduto qualcosa dopo, qualche cosa di così grave da spingere Paola a uccidersi. «Non so spiegarmi il perché — ha detto la madre tra i singhiozzi —. Ieri a mezzogiorno Paola ed io avevamo 1 mangiato insieme. Mio mari to era fuori per lavoro. Dopo . colazione Paola mi ha chiesto ; cosa poteva fare. Le ho consi- gl'iato d'andare a scuola a piendere la lista dei libri per ii prossimo anno. Paola doveva frequentare il secondo anno di liceo all' "Einstein". Era | bravissima. Aveva guadagna' to un anno e ì suoi voti erano sempre fra i migliori. L'idea d'andare a scuola l'aveva entusiasmata. Non riesco proprio a rendermi conto di quanto è accaduto — ha concluso —, nulla lasciava pensare a una fine così orribile».

Persone citate: Bugini, Carmen Savi, Einstein, Paola Ravasi

Luoghi citati: Forlì, Milano