Ferito in una lite morde il medico

Ferito in una lite morde il medico Mentre lo medicava Ferito in una lite morde il medico Arrestato con due amici, un quarto è fuggito Per placarli sono intervenuti 5 carabinieri In un bar di corso Casale la scorsa notte è scoppiata una rissa fra clienti. Sono intervenuti i carabinieri, tre persone sono state arrestate: Giuseppe Lombardo, 32 anni, Carmagnola, via Polrino 18; Federico Marino, 39 anni, piazza Gran Madre 10; Alessandro Cannata, 38 anni, via Cagliari 26. Era l'una quando il centralino del « radiomobile » ha ricevuto la chiamata dal proprietario del bar: « C'è un litigio, sfasciano ti locale ». Sul posto è stata mandata una « gazzella » e la presenza dei militari ha calmato i contendenti. Quando l'equipaggio si è allontanato la lite è ripresa più violerta di prima, fuori dal locale. Nuovo intervento dei carabinieri, ma questa vol- ta i litiganti li hanno affrontati e circondati. I militari stavano per avere la peggio quando sono accorsi tre loro colleghi che rientravano dalla libera uscita. Essi si sono buttati nella mischia e finalmente i litiganti sono stati separati. Tre sono stati bloccati, un quarto è riuscito a fuggire. Dopo gli accertamenti Lombardo, Marino e Cannata sono stati portati al « San Giovanni » per essere medicati; con loro sono andati anche cinque carabinieri, rimasti contusi. Al pronto soccorso Giuseppe Lombardo è stato colto da una crisi di nervi e ha addentato la mano del medico che lo stava curando. L'uomo è stato trasferito al reparto neurologico delle Molinette. + Leone Battistella, 42 anni, via Lugaro 6, è stato medicato all'ospedale Mauriziano per una ferita alla mano sinistra. Guarirà in 15 giorni. Ieri alle 19, mentre passeggiava in corso Dante, è intervenuto per sedare un litigio tra un passante e un gruppo di giovani. Ha detto più tardi alla polizìa: « Erano accalorati, mi hanno spinto da parte. Per non perdere l'equilibrio mi sono tenuto al muro. C'era appoggiata una bicicletta che è scivolata e mi ha tagliato la mano ». La sua versione non ha però convinto il dottor Baranello, dirigente della « squadra mobile », che ha svolto le indagini ed ha arrestato due fratelli arabi, Essam e Abdul Bardeesi, di 27 e 20 anni, di La Mecca. Sono finiti in carcere con l'accusa di lesioni aggravate. + Sei persone sono state arrestate, ieri pomeriggio, nel corso di un'operazione di polizia disposta dal questore Danchise nella zona di Porta Nuova, teatro, negli ultimi mesi, di gravi episodi delittuosi. Nella retata sono stati impiegati 130 uomini della Mobile con 30 volanti al comando dei dottori Baranello, Vinci e Sassi. Posti di blocco in via Nizza, via Sacchi, corso Vittorio, corso Massimo d'Azeglio e in piazza Carlo Felice; controllati decine di automobilisti e passanti. Sono stati eseguiti alcuni ordini di cattura: Luciano Derossi, 34 anni, corso Kossuth 73 (truffa); Salvatore Torvato, 27 anni, via Valperga Caluso 19 (porto abusivo di armi); Francesco Tropeo, 21 anni, frazione Borgaretto di Beinasco (diserzione). * Alle ventidue di ieri è stato medicato per contusioni e escoriazioni multiple all'ospedale Maria Vittoria Domenico Padrone, 33 anni, via Borìana 10. Ha detto agli infermieri che mentre percorreva corso Appio Claudio, alla Pellerina, è stato circondato da cinque giovani. « Erano armati con pistola, coltello e una sbarra di ferro. Mi hanno chiesto i soldi. Ho cercato di fuggire ma mi sono balzati addosso e mi hanno colpito con la sbarra. Non ricordo altro ». Quando ha ripreso i sensi gli mancava il portafogli con dentro 35 mila lire. * I carabinieri di Brandizzo hanno arrestato tre giovani del luogo: Paolo Madeddu, 16 anni, via Volpiano 27, Giovanni Crisci, 18 anni, via Leini 1, Luigi Figliuzzi, 20 anni, via Malonetto 6. I primi due sono accusati di furto, il terzo di ricettazione. Nel corso di una perquisizione in casa del Figliuzzi, ordinata dal magistrato, i militari hanno trovato un motore e cinque gomme di una « 500 » di provenienza furtiva. I pezzi erano stati acquistati dal Figliuzzi, da Madeddu e da Crisci per 10 mila lire.

Luoghi citati: Baranello, Beinasco, Brandizzo, Carmagnola, La Mecca