Il finanziere è ritornato a Milano dopo un giorno da romanzo giallo di Gino Mazzoldi

Il finanziere è ritornato a Milano dopo un giorno da romanzo giallo Il titolare della Finarco le cui azioni hanno subito forti variazioni Il finanziere è ritornato a Milano dopo un giorno da romanzo giallo Milano, 20 settembre. Il nome di Antonio Pagliarulo, 54 anni, uno dei più noti e spericolati operatori dell'alta finanza milanese, già collaboratore di Michele Sin- leazsandona è tuttora al centro del-1 Pl'attenzione e delle voci che circolano negli ambienti della Borsa di Milano: in seguito al crollo subito ieri delle azioni di una società sotto il suo controllo, si era sparsa la voce di gravi e disastrose difficoltà che potevano ripercuotersi sui piccoli risparmiatori. qtodgebfutimdru Oggi, però, alla ripresa del-1 le contrattazioni di Borsa, le I azioni del finanziere sono risalite riportandosi su valori normali. IL MISTERO — Antonio Pagliarulo, comunque, per quasi l'intera giornata è stato introvabile: un giornale della capitale — Il Messaggero — stamane aveva pubblicato che il finanziere era fuggito in Svizzera: tale notizia ha trovato credito dal momento che nessuno sapeva dire dove fosse finito Pagliarulo. 1 Le voci si sono fatte anco-1 bI ra più allarmistiche stamane - j £vuto notevole"impulso:" l'è sercizio del 1973 si è chiuso in Borsa: secondo alcuni, il finanziere si era addirittura tolto la vita sparandosi un colpo di pistola. Altre voci parlavano di un crack di 12 miliardi, notizia ripresa con grande evidenza da un giornale del pomeriggio di Milano. Nel concitato intrecciarsi di notizie sempre più catastrofiche alla Borsa è giunta una telefonata che segnalava la presenza di una bomba. Le contrattazioni sono riprese dopo un'ora. La tensione in Borsa, in un mercato convulso e agitato, è così aumentata anche se i titoli della « Centenari e Zinelli » (controllata dalla « Finarco », la finanziaria di Pagliarulo) precipitati ieri a quota 440 lire, con una perdita di quasi il 50 per cento, hanno cominciato a risalire fino a toccare la quota di 720 lire. Verso la chiusura tuttavia le azioni avevano subito un nuovo calo. In Borsa tutti si chiedevano dove fosse finito Antonio Pagliarulo, questo finanziere che per tanti anni è stato uno dei protagonisti ed animatori del mercato azionario. LA FINARCO — Antonio Pagliarulo ha cominciato la sua carriera come impiegato presso la « Banca Commerciale Italiana », dove è rimasto per trent'anni: se ne è andato quando Raffaele Mattioli ha lasciato la presidenza dell'istituto di credito milanese. Ha creato la « Finarco », una società finanziaria che grazie alle amicizie dell'ex funzionario di banca è riuscita ben presto a raccogliere fondi con una certa facilità: il capitale sociale iniziale di un milione è stato rapidamente portato a 500 milioni e negli ambiziosi progetti del neo-finanziere sarebbe dovuto arrivare a 5 miliardi. L'attività della « Finarco » si è estesa: la finanziaria ha acquistato il pacchetto di maggioranza delle Terme di Bacedasco, nei pressi di Piacenza che avrebbero dovuto competere con le Terme di Salsomaggiore. Nel portafoglio della « Finarco » sono entrati poi consistenti pacchetti azionari di minoranza della « Ilssa Viola » e delle « Trafilerie » controllate da un colosso francese del settore. L'ultimo affare di Antonio Pagliarulo è stato l'acquisto della maggioranza del capitale della « Centenari e Zinelli », la più antica industria italiana di tessuti elasticizzati, alla cui presidenza venne chiamato il senatore democristiano Mario Dosi, attuale presidente dell'Ina (Istituto nazionale assicurazioni), che proprio ieri ha rassegnato le dimissioni dando credito a tutte le voci che circolavano in Borsa su Pagliarulo. Sotto la guida di Pagliarulo, comunque, la « Centenari e Zinelli » con un capitale di 1 miliardo e 250 milioni, ha riimgqtaczradtiloasutrtototrptrghnbdpIvbcinsudrat i e e a e I ti proprio i guai di quest'ulè timo a mettere in difficoltà con un utile netto di 111 milioni. Il fatturato dell'azienda milanese è stato pari a circa 6 miliardi del quale il 15 per cento è costituito da esportazioni. CON SINDONA — Ad Antonio Pagliarulo mancava un istituto di credito e dopo aver tentato invano di accaparrarsi le azioni della Banca italo-israeliana e della « Cassa lombarda depositi e conti correnti » ha stipulato accordi con la « Banca Unione » del finanziere Michele Sindona. Secondo quanto si afferma negli ambienti finanziari milanesi, sarebbero sta¬ o i I anche Antonio Pagliarulo. A questa situazione hanno ' fatto esplicito riferimento, a : tarda sera, i legali del finan' ziere, avvocato Paride Accet| ti e Gabriele Molteni Massai j Ferretti quando le voci allari mistiche si facevano sempre ! più catastrofiche. I due legaI li, infatti, hanno ritenuto opI portuno rilasciare le seguen; ti dichiarazioni: « Dopo le vo- , I ci diffusesi nella giornata di i j oggi — dice il documento — l ' l i , l ia l li ai o a a: sina aso li e. la situazione finanziaria della "Finarco", di cui Pagliarulo è amministratore, è all'attento esame di numerosi esponenti del mondo economico e finanziario. In ogni caso appare evidente il positivo stato economico delle società "Centenari e Zinelli" e "Ilssa Viola", presenti ne! portafoglio della suddetta finanziaria. Il sig. Antonio Pagliarulo si trova a Milano e sta espletando tutte le necessarie procedure per affronta-1 re nel modo migliore la si- j tuazione delicata venutasi a \ determinare. Nel recente passato — prosegue la dichiara- j zione — i riporti dei titoli in portafoglio venivano gurantitì da una banca che oggi Ila subito al suo interno rilevanti mutamenti. Pertanto il nostro cliente trovandosi in una situazione del tutto nuova e imprevedibile, per I quanto riguarda l'istillilo ! bancario, ha la necessità di risolvere in modo diverso dal imssato i problemi che riguardano il portafoglio in questione e ciò anche per evitare possibili manovre artificiose o ingiusti icate speculazioni ». L'IMPEGNO — A tarda sera Antonio Pagliarulo — che dopo il crollo di ieri dei suoi titoli era stato colto da malore — ha fatto una breve apparizione nella sede della sua finanziaria dove si è intrattenuto coi suoi collaboratori: domani a quanto è dato di sapere riprenderà le trattative per far fronte alla pesante situazione in cui si trova il suo complesso, come gli stessi legali del finanziere hanno dovuto ammettere. A quanto si è appreso la finanziaria di Pagliarulo avrebbe in portafoglio una trentina di miliardi di azioni e un passivo di circa 10 miliardi. Il finanziere, sempre secondo voci raccolte in Borsa, avrebbe proposto agli istituti di credito coi quali si è trovato in difficoltà, la cessione del suo pacchetto di minoranza della Ilssa Viola e della Firarco, ma questo passaggio sarebbe ostacolato da una serie di circostanze che rendono complicata l'operazione. Se le trattative dovessero fallire la sorte del finanziere sarebbe segnata con gravi ripercussioni su piccoli e grandi risparmiatori. Gino Mazzoldi

Luoghi citati: Milano, Opi, Piacenza, Svizzera