Diventa difficile perfino la scelta della specializzazione industriale

Diventa difficile perfino la scelta della specializzazione industriale Diventa difficile perfino la scelta della specializzazione industriale Circa 500 giovani che vogliono diventare elettronici, chimici, tipografi rischiano di fare i meccanici o gli aeronautici - La scuola materna Si ripete puntuale il dramma delle iscrizioni nelle scuole superiori (circa 40 mila studenti). Già contestate e oggetto di polemiche all'inizio dell'estate, oggi diventane una spina nel cuore per parecchie famiglie. Da tempo ormai la città è stata divisa in zone nell'ambito delle quali gli studenti devono iscriversi; spesso accade che essi non siano soddisfatti delle specializzazioni esistenti nella circoscrizione. Le polemiche di questi giorni riguardano soprattutto gli istituti industriali. Benché siano a disposizione 46 nuove aule (Albergo di Virtù a Grugliasco e via Lanzo) i presidi hanno minacciato di rifiutare le iscrizioni. Poi hanno ripiegato sulla ridistribuzione nei vari istituti, ma né gli studenti, né le famiglie sono soddisfatti di questi- scappatoia. Le richieste più numerose riguardano l'elettronica la chimica, le arti grafiche. I ragazzi (circa 500) vengono invece dirottati sull'Avogadro dove i set- tori richiesti non sono rappresen-1 tati. E questo avviene sia per il tnennio di specializzazione, sia per il biennio propedeutico con la j scusa che i primi due anni sono uguali per tutti. Stessa motivazione viene pre-: sentata ai possibili «dirottati» degli istituti commerciali. Ad esempio parecchi che vorrebbero frequentare i corsi per periti e corrispondenti in lingue estere al Santaiosa corrono il rischio di finire in scuole per ragionieri. Anche nelle medie inferiori circa 60 mila iscritti) cioè nella scuola dell'obbligo ci sono difficoltà. Il provveditorato aveva chiesto l'istituzione di 350 nuove classi per l'intera provincia, ma no sono state concesse soltanto 150 Nessuno può essere respinto, ma il risultato sono classi più affollate. Invece delle 25 unità previste dalle recenti norme ministeriali, parecchie in città arriveranno fino a 35-38 alunni. * Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato una protesta dei Comitati di quartiere contro gli interventi della pubblica amministrazione nel settore della scuola materna. L'assessore all'Istruzione, professor Viziale, precisa che «la difficile situazione scolastica della città e stata ampiamente illustra ti! in sedute del consiglio comuna- f con relazioni dettagliate e un preciso piano d'intervento» e che «proprio in quella sede venne di- chiarato che costruendo 1? edifici all'anno per le scuole materne , di. Le lezioni, due alla se ima-1 jna, si terranno dalle 19 alle 21 ! nelle seguenti palestre: viale Cep- , pi 5, via Rubino, via Trecate, via ; Balbo 18, via Casteldelfino 10. via , cherasio 8. (con una spesa superiore ai due miliardi annuii sarebbero occorsi almeno dieci anni per le difficoltà ne', settore». «Tale impegno — prosegue l'assessore — è stato finora mantenuto, realizzando scuole in misura superiore a ogni altra città in Italia Purtroppo non è materialmente possibile ridurre ancora i tempi previsti e non contestati nella discussione fatta in consiglio comi naie. Fino a ora non sono stati sentiti i Comitati perché la normativa che li riguarda è stala ap pena definita».Conclude la prò- j fessoressa Viziale: «Per le sezioni d<. scuola materna statale di via \ Cosmo, il ritardo nell'allestimento de locali è dovuto allegravi diffi- co a che hanno investito anche il'settore dell edilizia. Le due sezio- ; «i. con altre scuole materne stata-1 l>, saranno disponibili entro il 30 dicembre». •k L'assessorato allo sport del Comune organizza dall'8 ottobre al 27 giugno dei corsi di ginnastica I per adulti suddivisi in tre perio-

Persone citate: Avogadro, Balbo, Viziale

Luoghi citati: Grugliasco, Italia