Per il piano alimentare stanziati 300 miliardi di Emilio Pucci

Per il piano alimentare stanziati 300 miliardi Importanti provvedimenti del Cipe Per il piano alimentare stanziati 300 miliardi Priorità al settore carne - Provvidenze per gli allevatori - Tre periodi per fissare il prezzo del metano per le industrie - Nella prossima riunione si esaminerà la situazione alla Montedison Roma, 20 settembre. L'approvazione del programma alimentare Efim e il prezzo del « metano tecnologico » (quello che serve alle industrie) sono state le decisioni più importanti prese nell'odierna riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), che si è anche occupato delle iniziative industriali nel Meridione, dei progetti di ricerca applicata e degli interventi della Cassa del Mezzogiorno per la costruzione di case popolari. Al termine della riunione, presieduta dal ministro Giolitti, è stato annunciato che prossimamente il comitato, tra le altre cose, affronterà la situazione del gruppo Montedison. Piano alimentare — Il programma agricolo-alimentare dell'Ermi (la finanziaria per gli investimenti nell'industria manifatturiera), diretta a rendere meno pesante il deficit della nostra bilancia commerciale, a superare gli squilibri nel mercato della carne e a promuovere nel campo agricolo e zootecnico nuove forme di associazionismo, si articola in 6 punti: piano carne, piano ittico, piano agricolo conserviero, piano vini, piano per la forestazione e piano per la distribuzione. Il Cipe ha stabilito che la massima priorità sarà data al piano delle carni e ha indicato le linee di intervento previste dal programma (uno stanziamento di circa 300 miliardi di lire) per l'approvvigionamento di vitelli da ingrasso e per il miglioramento dello stato economico dei nostri allevatori. Quest'ultimo punto si realizzerà attraverso l'aumento della produzione di mais e di mangimi, della macellazione e delle successive lavorazioni del prodotto. Per il settore ittico, il programma intende incentivare il consumo interno di pesce; per la conservazione di prodotti ortofrutticoli, l'Efim prevede la realizzazione di cinque impianti di surgelazione e sette impianti di conservazione, con l'obiettivo di orientare la produzione agricola verso prodotti adatti alla trasformazione industriale e di ridurre le negative conseguenze della stagionalità di qualche produzione; per il vino, particolare priorità sarà data alla qualificazione e alla ricerca di un prodotto tipizzato a costo medio e all'attività di coordinamento delle cantine sociali e di collocamento all'estero dei prodotti di origine meridionale; per la distribuzione, il piano fissa l'entrata dell'ente nel settore distributivo, costruendo nel Mezzogiorno una catena di distribuzione al dettaglio di 5 mila punti vendita, associandoli mediante accordi commerciali (per esempio con l'apertura di nuovi supermercati) con gli operatori già esistenti. Metano tecnologico — Il ministro delle Partecipazioni statali Gullotti, conversando con i giornalisti ha detto che il prezzo del prodotto è stato inserito nella categoria dei beni cosiddetti « sorvegliati », recentemente stabilita dalla nuova disciplina (in vigore dall'agosto scorso), prendendo atto dell'accordo già stipulato tra la Confindustria e la Snam del gruppo Eni. Questo accordo, pur denunciato recentemente dalla Confindustria, rimane, quindi, valido a tutti gli effetti e prevede tre diversi periodi di fissazione del prezzo: dal primo luglio 1974 fino al 31 dicembre 1974 il prezzo del metano tecnologico è di 28,50 lire al metro cubo per forniture fino a 3 milioni di metri cubi, di 27,50 lire per forniture da 3 a 25 milioni di metri cubi e di 26,50 lire per forniture superiori ai 50 milioni di metri cubi; dal primo gennaio 1975 i prezzi saranno, rispettivamente, di 32,50, 31,50 e 30,50 lire al metro cubo; dal 30 giugno 1975 Snam e Confindustria prenderanno nuovamente in esame il problema. I prezzi degli altri tipi di metano (termico, chimico e per usi civili) restano immutati. Iniziative industriali nel Mezzogiorno — Il Comitato interministeriale ha approvato un programma della Snia Viscosa nel settore chimicotessile per un investimento complessivo di circa 100 miliardi di lire e con la creazione di 1425 nuovi posti di lavoro, articolato in quattro progetti riguardanti gli ampliamenti degli stabilimenti di Napoli, Villacidro, Paliano e un nuovo stabilimento in Calabria. Altre due iniziative varate sono dell'Egam e riguardano l'impianto di uno stabilimento siderurgico per la costruzione di tondini per cemento armato a Sciacca (con un investimento fisso di 18 miliardi di lire ed un'occupazione di 340 persone) e un ampliamento del settore si¬ derurgico a Milazzo, con un investimento fisso di 53 miliardi di lire e 800 nuovi posti di lavoro. Verranno, poi, ampliate le « Cartiere riunite » di Chieti e sarà dato il via ad una iniziativa dell'Eni al largo di Crotone per la ricerca di idrocarburi. Case popolari nel Mezzogiorno — In una precedente delibera il Cipe aveva concesso alla Cassa per il Mezzogiorno 80 miliardi di lire per la costruzione di alloggi destinati ai lavoratori. Con la decisione odierna il contributo viene elevato dalla misura massima del 70 per cento del costo degli alloggi, comprensivo degli oneri per l'acquisto delle aree e per l'urbanizzazione. Un'ulteriore deroga sarà concessa nelle zone a «gravissima depressione ». Ricerca applicata — Il Comitato interministeriale ha approvato il programma quinquennale dell'Istituto di fisica, formulando direttive sui diversi settori di attività, con precedenza ai servizi di base, alla ricerca con macchine esistenti e alla partecipazione al protosincrotrone europeo. I contributi dello Stato sono stati fissati in 9 miliardi di lire per l'anno in corso e in 12 miliardi per il 1975; per il triennio successivo, l'ammontare non sarà inferiore a quello del 1975. Emilio Pucci

Persone citate: Giolitti, Gullotti

Luoghi citati: Calabria, Chieti, Crotone, Milazzo, Napoli, Paliano, Roma, Sciacca, Villacidro