Due ricchissimi fratelli rapiti a Buenos Aires di Livio Zanotti

Due ricchissimi fratelli rapiti a Buenos Aires Chiesto un riscatto di 13 miliardi Due ricchissimi fratelli rapiti a Buenos Aires (Dal nostro corrispondente) Buenos Aires, 19 settembre. I due più potenti impresari argentini, i fratelli Juan e Jorge Born, sono stati sequestrati stamane da un « commando » guerrigliero. E' un colpo che fa sensazione. La famiglia Born, di origine olandese, è multimiliardaria. I suoi interessi sono distribuiti tra l'Argentina, l'Uruguay, il Brasile, il Messico e il Paraguay, e vanno dall'allevamento del bestiame alle banche, dalla siderurgia al turismo, dalla produzione, commercializzazione e distribuzione dei cereali ai prodotti conservati. Associati alla famiglia Bunge nei settori agricolo, industriale e della finanza, i Born hanno edificato un impero che rappresenta ormai da tempo un potere quasi mitico in America Latina. Il ri¬ scatto che avrebbero richiesto i rapitori è favoloso: tredici miliardi di lire. Né è escluso che il rilascio dei due fratelli venga condizionato alla soluzione di una serie di conflitti sindacali in atto in alcune imprese controllate dalla loro « holding » finanziaria, oltre che dal versamento della cifra in denaro. Secondo le testimonianze dei pochi che vi hanno assistito, i guerriglieri che lo hanno compiuto materialmente erano una dozzina, tutti armati con fucili automatici, mitragliatori e pistole di grosso calibro. Ma gli investigatori suppongono che una operazione del genere abbia impegnato molte altre persone, che hanno garantito al « commando » direttamente impegnato l'appoggio necessario ad assicurare la via della fuga. Livio Zanotti

Persone citate: Born, Jorge Born

Luoghi citati: America Latina, Argentina, Brasile, Buenos Aires, Messico, Paraguay, Uruguay