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Malato di niente fu maltrattato? L'episodio in manicomio Malato di niente fu maltrattato? Cominciato il processo a un infermiere, denunciato dai parenti di un giovane ricoverato Un infermiere dell'ospedale psichiatrico di Collegno è comparso ieri in tribunale (presidente Fettenati, p.m. Burzio. cancelliere Gentile) per rispondere di maltratta menti nei confronti di degenti a lui affidati. Si chiama Corrado | Musso, 41 anni, abita a Caselle, ! frazione Mappano, via Juvarra 21.1 Secondo l'accusa il Musso, da tempo e fino al 25 luglio '71, avrebbe infierito su alcuni ammalati neon frequenti percosse, anche a mezzo di bastoni, con spinte, mettendo loro la testa sotto tir. getto di acqua fredda e, infine, somministrando dosi di tranquillanti superiori a quelle consentite dalla prassi e dalle disposizioni interne». Il Musso, difeso dagli avvocati Delgrosso e Tortonese, ha sempre respinto ogni addebito e anche ieri si è proclamato innocente. La denuncia contro di lui fu presentata ai carabinieri dalla madre e dalla sorella di un ricoverato da I oltre vent'anni ospite dell'ospeda- j le di Collegno. Le due donne, che i visitano il congiunto più volte la settimana, avevano raccolto spessi caute confidenze di altri malati sul comportamento del Musso. Il 25 luglio di 3 anni fa il giovati'' ricoverato, che non è in condizioni di esprimersi, parve alla sorella particolarmente provato: incapace di reggersi in piedi e come intontito. La ragazza venne a sapere da uno dei ricoverati che era stato percosso con un manico di scopa dal Musso «fino a fargli sc.ngulnare il naso». Subito dopo l'avevano condotto in infermeria e po' gli avevano somministrato una massiccia dose di tranquillanti Le due donne, costituitesi parte civile con l'assistenza dell'avvocato Bianca Guidetti Serra, hanno confermato le loro accuse. Hanno tuttavia ammesso di non aver mai notato sul corpo del giovane segni di percosse. Un medico dell'ospedale, che visitò accuratamente il malato due giorni dopo la presun¬ ti. bastonatura, non ne rilevò la minima traccia. Dopo l'interrogatorio di alcuni testimoni il processe è stato rinviato. * La direzione sanitaria dei- l'ospedale psichiatrico di Colle | gno ha chiesto alla magistratura ! di ordinare l'autopsia di Ottavio 1 Lugliè, 68 anni, morto ieri mat tina per complicazioni cardiache e polmonari. L'indagine medico- tale è stata chiesta per accer tare con precisione le cause del la sua morte in quanto l'uomo, ricoverato da circa 35 anni, il 28 agosto era stato malmenato da un compagno di corsia, Gerardo Di Paola, 17 anni. In seguito alla lite Lugliè aveva riportato un ematoma all'occhio destro giudicato guaribile in 10 giorni.