Riuniti 700 delegati della Mirafiori per impostare le prossime vertenze

Riuniti 700 delegati della Mirafiori per impostare le prossime vertenze Riuniti 700 delegati della Mirafiori per impostare le prossime vertenze Sindacati: la discussione non deve essere limitata al settore auto - Due giorni di sciopero all'Hotel Ambasciatori - Fermate alle "Ausiliarie" di Grugliasco «Non accettiamo la tesi di La Malfa sul discorso salariale. Intendiamo la vertenza generale come un attacco al potere economico che ha come obiettivo l'espansione della base produttiva. In questo contesto l'aumento salariale, mediante l'unificazione del punto di contingenza, ha una sua giustificazione». Mauro Sibani de'la Uilm ha cosi introdotto la riunione dei 700 delegati della Mirafiori svoltasi ieri alla Camera del lavoro a proposito delle «vertenze globali». Due sono state le scelte economiche indicate nel corso della riunione: lo sblocco del credito finalizzato e selettivo da indirizzarsi in particolare aUa ripresa edilizia e agricola del Sud; l'applicazione delle conquiste ottenute nella vertenza con i grandi gruppi industriali investendo anche il governo delle responsabilità. A proposito della situazione alla Fiat, Sibani ha detto che la discussione non deve essere limitata al settore auto: « Chiediamo una valutazione di tutte le prospettive del gruppo. I dati forniti dall'azienda drammatizzano la crisi. Circa le proposte che la Fiat aveva annunciato le nor ha fatto/ sulle riduzioni d'orario, ribadiamo che non siamo disponibili a discutere conquiste contrattuali come le ferie. Per altre soluzioni come l'utilizzo delle festività infrasettimanali se ne può anche parlare, purché questo non significhi una unilaterale e selvaggia utilizzazione della manodopera e sia comunque garantito il salario annuo dei lavoratori. Accettare la cassa integrazione significherebbe dare mano libera alle altre aziende per risolvere i problemi di ristrutturazione ed errori aziendali con ti denaro pubblico. Siamo invece disposti a riprendere il discorso sullo scaglionamene tr delle ferie». Sull'incontro in programma la prossima settimana con la Fiat è stato reso noto che saranno proposti essenzialmente due problemi contribuzioni industriali e organizzazione del lavoro. Jolly Hotel Ambasciatori — Do- ; mani e sabato scioperano gli 88 ' dipendenti dell'albergo Ambasciatori (catena Jolly, gruppo Marzotto) L'agitazione è stata proclamata per la risposta negativa della proprietà su una piattaforma per il rinnovamento dell'azienda. I lavoratori hanno chiesto adeguamenti salariali e rispetto del diritti sindacali. Lo sciopero avviene in concomitanza con il congresso internazionale del dottori commercialisti, molti dei quali sono ospiti dell'Ambasciatori: il disagio sarà notevole perché saranno al lavoro non più di 4 dipendenti. Fiat — Sciopero alle ausiliarie di Grugliasco per protesta con l'azienda che — secondo il Sida — «fa lavorare un'impresa esterna per lavori di carattere ausiliario, mentre smembra un'intera offici- ne' con trasferimenti dei propri operai in altre sezioni Fiat». Allo sciopero hanno aderito 705 operai su un totale di 851. Scuola — Assemblea di lavoratori e insegnanti sui corsi delle 15P ore. E' stata riconfermata la piattaforma presentata al provveditore dai sindacati ed è stato espresso un giudizio «nettamente negativo» sulla posizione governativa «che prefigura per i lavoratori una scuola separata e marginale» E' stata richiesta la garanzia della gestione autonoma dei corsi da parte dei sindacati, l'aumento de. corsi, la stabilità del rapporto d' lavoro per gli insegnanti. Poligrafici — Si svolgerà domani presso la Cisl un convegno regionale dei poligrafici addetti ai « lavori diversi » di periodici e case editrici in preparazione del congresso nazionale della categoria. La relazione introduttiva sarà tenuta da Attilio Fania a nome della segreteria regionale unitaria. Università — Il termine per presentare le domande al concorso per i « contratti » per laureati previsto dal decreto legge 580 è prorogato alle ore 14 di lunedi 23 settembre. Prl — La direzione regionale ha ratificato la domanda di iscrizione del prof. Amaele Abbiati, già sindaco di Alessandria e, dal 1968 al 1972, deputato del psi.

Persone citate: Abbiati, Attilio Fania, La Malfa, Mauro Sibani, Sibani

Luoghi citati: Alessandria, Grugliasco