Nel '75 inglesi alle urne per dire si o no alla Cee? di Mario Ciriello

Nel '75 inglesi alle urne per dire si o no alla Cee? II "manifesto" dei laboristi Nel '75 inglesi alle urne per dire si o no alla Cee? (Dal nostro corrispondente) Londra, 1S settembre. Il governo laborista s'è impegnato a indire un plebiscito sulla partecipazione inglese alla Cee «entro dodici mesi dalle prossime elezioni». E' quanto si legge nel «manifesto» del Labour Party pubblicato questa sera e che precede di pochi giorni l'annuncio ufficiale delle nuove elezioni generali, le seconde entro quest'anno. La data più probabile di questa votazione resta giovedì 10 ottobre, per cui il referendum sui rapporti con la Cee dovrebbe avvenire entro l'ottobre 1975. Per l'autunno dell'anno prossimo si saprà dunque se l'Inghilterra sceglierà un destino diverso da quello dell'Europa. La frase-chiave è questa: «Il governo si assume l'impegno eli dare la possibilità al popolo britamiico, entro dodici mesi dalle elezioni, di dire l'ultima parola sulla nostra partecipazione al Mercato comune. Quest'ultima parola, espressa mediante le urne, sarà vincolante per il governo. La nazione dovrà decidere se accettare le condizioni e re¬ stare nella Cee o se invece respingerle ed uscire dalla Comunità». Nel «manifesto», il governo promette altresì di «rinegoziare» la politica agricola del Mec «per garantire al consumatore rifornimenti alimentari a prezzi moderati». Il documento è di tono churchilliano, non nasconde i pericoli, avverte che la Gran Bretagna «deve affrontare la sua crisi più grave dalla fine della guerra». Allo stesso tempo però, si esorta a non cedere al pessimismo, a non ascoltare «le troppe cassandre». Il partito s'impegna ad attuare un programma di «ricostruzione sociale e nazionale» (ma era già stato promesso in passato, dai laboristi nonché dai tories); si definisce «essenziale» l'intervento pubblico nella produzione del petrolio del Mare del Nord, intervento che assumerebbe la forma di «partecipazioni statali di maggioranza». E «Z'equilibrio del potere e della ricchezza sarà alterato in modo irreversibile a favore della classe lavoratrice». Mario Ciriello

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra