Dicono che Nixon "è grave,, (ma ci sono molti sospetti) di Ennio Caretto

Dicono che Nixon "è grave,, (ma ci sono molti sospetti) Dicono che Nixon "è grave,, (ma ci sono molti sospetti) L'ex presidente, tra giorni, dovrebbe testimoniare in tribunale (Dal nostro inviato speciale) Washington, 16 settembre. L'ex presidente Nixon fc ammalato. La flebite che lo affligge da alcuni mesi s'è aggravata, ma egli rifiuta di farsi ricoverare in ospedale. Dallo scorso martedì, quando ha accusato i primi dolori, s'è rinchiuso nella sua villa, «La casa pacifica» di San Clemente, in California. Dopo averlo visitato, il juo medico di fiducia, Walter Tkach, ha detto che «occorrerà un miracolo perché si riprenda». «E' in uno stato di tremenda tensione» ha aggiunto. «Non so se se la caverà. La sua salute peggiora da due settimane». Tkach, un generale d'aviazione che curò Nixon per tutta la sua presidenza, ha rilasciato a Newsweek un'intervista allarmante. Secondo il medico, Nixon non prende farmaci, non porta la speciale calza che recherebbe sollievo alla .gamba offesa (la sinistra), non la riposa come necessario. «Non reagisce assolutamente, non ha più forza di volontà», ha detto. «Quando gli ho proposto di entrare in clinica, ha ribattuto: "No, non ne uscirei mai più vìvo Ho dovuto cambiare discor-so». E ha aggiunto: «Ho taciu to alla signora Nixon delle condizioni di salute dell'ex presidente, per non spaventarla. Le apprenderà dalla vostra rivista, forse sarà un bene». Tkach ha concluso l'intervista con l'esortazione a non sottoporre Nixon a «ulteriori pressioni». Egli ha lasciato capire che, nello stato d'animo dell'ex presidente, la flebite, troppo a lungo trascurata, potrebbe portare a embolie polmonari, una delle quali fatale. Ha annunciato che questa settimana si recherà di nuovo a San Clemente per una visita di controllo. «Nel frattempo — ha terminato — mi terrò in contatto col medico di famiglia, il dottor John Lungren, di Long Beach». Lungren, interrogato da giornalisti californiani, s'è limitato a rispondere che cercherà di dare anticoagulanti. Da Washington, è difficile stabilire quanto sia veramente grave la malattia di Nixon, quanto peso abbiano su di essa le sue terribili condizioni psichiche, e quanto l'entourage tenti di strumentalizzare il tutto. Mentre nessuno mette in dubbio che l'ex presidente attraversi una crisi fisica e nervosa, il Washington Post avanza stamane il sospetto che egli voglia evitare di presentarsi in tribunale il primo ottobre prossimo, appunto per ragioni di salute. In tale data, dovrebbe incominciare il processo per lo scandalo Watergate dei suoi ex consi- glieri Haldeman e Ehrlichman, in cui egli è stato chiamato a deporre per la difesa. Le prime indiscrezioni sulla recrudescenza della flebite e sulla prostrazione di Nixon risalgono a domenica passata, al proclama di grazia da parte di Ford. Parlando dal suo studio nella Casa Bianca alla radio e alla televisione, il Presidente accennò al peggioramento della salute del suo predecessore, motivando la propria decisione con scopi umanitari. Fino a venerdì, le uniche informazioni sulla malattia sono state diffuse dalle figlie Tricia e Julie, e dai rispettivi mariti, Edward Cox e David Eisenhower, il nipote del defunto presidente. Pare che fosse toccato al giovane Cox esercitare pressioni su Ford, affinché anticipasse la concessione della grazia. Eisenhower, in parecchie interviste, descriveva Nixon come un uomo «ora disperato ora euforico», ma il più sovente «depresso o avulso dalla realtà». Egli sosteneva che l'ex presidente non s'era mai ripreso dalle conseguenze dello scandalo, e lavorava sino a notte fonda alla propria difesa. La posizione legale di Nixon, infatti, non appare chiara. In teoria, il potere presidenziale di concedere la grazia è incontestabile; ma in pratica le opinioni dei giuristi divergono. E' soprattutto sospetta la formula usata da Ford, di perdonare « tutti i reati commessi o eventuali contro gli Stati Uniti ». Una forte corrente sostiene, ad esempio, che Nixon potrebbe essere ancora incriminato e processato dal procuratore speciale Jaworski e dal Gran Giuri; un'altra che potrebbe essere assoggettato alì'impeachment dal Congresso. Ennio Caretto

Luoghi citati: California, San Clemente, Stati Uniti, Washington