La disputa sulle proposte dei comunisti di Luca Giurato
La disputa sulle proposte dei comunisti La disputa sulle proposte dei comunisti (Segue dalla 1° pagina) crazia ed al superamento delle difficoltà economiche». «La presa di posizione del segretario del pei si inquadra nella logica comunista e nella prassi dei partiti d'opposizione — precisa —; singolare è, invece, che un ministro in carica avalli i giudizi sull'impotenza della coalizione e della maggioranza, e faccia propria la strategia dell'opposizione». Per Orlandi, l'unico modo valido per affrontare la questione comunista «consiste nel confronto tra la realtà dei sistemi comunisti, basati sulla repressione del dissenso, e quella dei sistemi democratici, basata sul confronto e sul consenso». Per Donat-Cattin, «la linea emergente dal discorso dell'onorevole Berlinguer a Bologna appare riduttiva rispetto od altre recenti manifestazioni di esponenti comunisti; essa converge, in una certa misura, verso le posizioni espresse domenica scorsa su La Stampa dal senatore Arfè. che di solito interpreta le po tra un governo di centrosini- sizioni della segreteria delpsi. non già la richiesta del- l'ingrcsso del pei al governo, ma di un "rapporto speciale" stra, rinnovato negli indirizzi, e i comunisti» Donat-Cattin ci parla della grave situazione economicosociale, che si riflette sulle forze politiche del Paese, «esigendo la responsabilizzazione d: tutti, maggioranza e opposizione ». Quindi precisa: « Si pone un problema di esame comune della maggioranza e della più qualificata opposizione, della politica fin qui condotta per una modificazione non marginale: investimenti (ivi compreso il campo cosiddetto delle riforme), po litica dei prezzi (in particolare quella annonaria), politica fiscale (in considerazione che esistono più di due milioni di tamiglie con oltre 10 milioni di reddito, che pagano meno d 400 miliardi di imposte dirette e dovrebbero pagarne ben più di 3 mila)». Ecco la sua conclusione: «Non penso che un serio confronto possa assumere la torma di "rapporto speciale" senza provo care un indebolimento, anziché un rafforzamento, dell'azione dello Stato democratico e dellle sue istituzioni; ma es- . \ f° e necessario, se non si vuo \le camminare verso lo scon i tro»- Luca Giurato
Persone citate: Berlinguer, Donat-cattin, Orlandi
Luoghi citati: Bologna
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