I tanti misteri risolti da Vance

I tanti misteri risolti da Vance CRONACATELEVISIVA I tanti misteri risolti da Vance Con l'identificazione dell'assassino di Margaret Odell, anche il secondo dei tre sceneggiati tratti da Van Dine ha chiuso il suo non troppo machiavellico gioco. Quei telespettatori che avranno guardato La canarina assassinata con l'anima dei poliziotti e il fiuto dei cronisti di « nera », forse non saranno rimasti eccessivamente sorpresi di fronte alla scoperta del reo, signore autorevole, certo, ma, per uno del mestiere, individuo non del tutto «al di sopra di ogni sospetto». A parte le profetiche intuizioni di taluni occasionali Philo Vance extra video, va detto che il tirar a indovinare della maggioranza del pubblico nei confronti del colpevole ha avuto, secondo il solito, la funzione di rendere sempre più attesa la rivelazione conclusiva, sebbene questa non fosse proprio sensazionale. Un passo indietro per tornare alla serata di venerdì, nella quale i molti appassionati di teatro hanno potuto gustare un'edizione insieme teatrale e televisiva di Così è (se vi pare), realizzata con l'ausilio dei migliori accorgimenti scenici e fotografici da Giorgio De Lullo. Anche qui, chi era seduto davanti al video veniva interessato al procedere d'un'indagine rivolta alla scoperta d'una «verità», quella relativa a due donne, rispettivamente moglie e suocera d'un certo signor Ponza, da questi tenute separate, benché madre e figlia. Secondo Ponza la suocera è pazza; secondo la vecchia è pazzo il genero, che, marito di Giulia, crede d'essersi risposato con un'altra, Lina, e confonde realtà e immaginazione. La commedia pirandelliana fa assistere alle lunghe minuziose indagini avviate in quel pettegolo mondo provinciale. Quando s'interroga la signora Ponza costei rifiuta di dire chi è. Perché dovrebbe dirlo? Due creature vivono illudendosi ch'ella sia Giulia e Lina: s'ella parlasse distruggerebbe una di queste due « realtà » uccidendo o la vecchia o il marito. Chiusa nel suo impenetrabile segreto, muta sparisce nel buio. In quest'effetto finale della « donna velata » il virtuosismo della regìa di De Lullo ha avuto, sul video, uno dei momenti più alti, e nella brevissima parte Rossella Falk è apparsa, come già in teatro, magistrale. Ma come tutto nella trascrizione televisiva è apparso mirabilmente intonato al testo, così gli illustri ed eccellenti interpreti lo stesso testo hanno servito con un'abilità mimica ben sincronizzata con l'intensità della dizione. Questo mentre gli spostamenti accorti delle telecamere, i passaggi di campo, il gioco delle luci sui volti, contribuivano a ridurre la primitiva fissità scenica del racconto e a dargli una esemplare dimensione anche visiva. vice

Persone citate: De Lullo, Giorgio De Lullo, Margaret Odell, Philo Vance, Rossella Falk, Van Dine