Juve pronta per il Vorwaerts

Juve pronta per il Vorwaerts Buon collaudo a Padova: Cuccureddu il migliore Juve pronta per il Vorwaerts I bianconeri vittoriosi per 4 a 1 - Un rigore di "Cuccù" sblocca il risultato nel primo tempo, poi segna due volte Bettega - Gol su penalty dei veneti, poi una stangata di Cuccureddu (Dal nostro inviato speciale) Padova, 13 settembre. Anche nel Veneto la Juventus è di casa: sugli spalti del vecchio Appiani 15 mila tilosi bianconeri riempiono gli spalti, invadono la tribuna stampa, ogni posto disponibile. E' la solita festa die si rinnova ovunque vadano i torinesi: le sette vittorie conseguite in altrettante gare d'inizio stagione (con un bottino considerevole: 20 gol all'attivo e 5 al passivo) contribuiscono ad un maggiore richiamo. Manca soltanto l'allenatore Parola, in Germania Est per vedere all'opera il , Francolorte, la società che risie| de nel piccolo centro sull'Oder (ben altra stazza ha l'altra Francoforte, quella sul Meno, nella p parte occidentale). In panchina, i insieme con Bizzotto, il dottor ' Giuliano e il dott. La Neve. La formazione di partenza è quella annunciata e che. salvo imprevisti, dovrebbe esordire in Coppa. Zoll è il primo a essere chiamato in causa quando Fanani crossa dalla sinistra al centro: Dino esce, non trattiene la palla, arriva Bertoli, ma il portiere riesce a recuperare. La replica della Juventus è allidata a Bettega che va via in scioltezza sulla sinistra, ma, quando sta per entrare in area, sull'estremità, l'ex bianconero Coramini lo sgambetta. Punizione: spiovente di Capello in area, colpo di testa volante di Anastasi e palla nettamente fuori. Un'altra punizione per la Juventus al 12' per un fallo di Anastasi dal limite, stavolta in una posizione centrale per cui Causio tenta la gran botta, ma un uomo della barriera respinge col corpo. Il tempo di rimettere la palla in gioco e il Padova è nuovamente alle corde: cross di Damiani dalla destra, Bettega va su in rovesciata, la palla viene colpita con precisione, ma esce sfiorando il palo. Applausi. I bianconeri partono decisi in contropiede, ma il contrasto del Padova (in maglia rosso fuoco) è energico, anche se scarso in fase conclusiva. Capello dirige con la solita saggezza il gioco a metà campo: suo il lancio sulla destra per Spinosi, con finta di Causio, che permette al terzino di crossare in piena area, ma un difensore annulla il pericolo deviando di testa in angolo; suo, subito dopo, un bolide dal limite dell'area, che va di poco Inori. Ora l'assalto della Juventus si è fatto più deciso: anche Cuccureddu s'inserisce con la consueta vivacità, tenta la via del gol, ma un suo fendente è deviato col corpo in angolo da Furlan. Verso la mezz'ora un'altra fulminea azione bianconera: la imposta Causio sulla destra per smistare al centro a Furino, questi tocca a Cuccureddu. subito inseritosi, che in volata rimette al centro ad Anastasi: solito *shoot» con la folla che grida al gol, Golli è battuto, ma la palla va ancora una volta a lato. Al 33' si ripete un'azione di Bettega: stavolta l'ala è in area quando Moruzzi, lo atterra. Rigore: imparabile cannonata di Cuccureddu e gol fra i fischi dei pochi n'osi patavini e fra gli applausi della maggioranza bianconera. Si riprende in un ambiente un po' riscaldato (ma il rigore era indiscutibile) con Cuccureddu che. nei pressi dell'area bianconera, si esibisce in una rovesciata degna del suo allenatore Parola. Ancora i Cuccù » al 39' serve in drea, con un preciso cross Bettega, questi di testa smista all'Indietro ad Anastasi, ma la conclusione del centravanti non è tale da impensierire Galli. Le impressioni legate al primo tempo dicono dì una Juventus tranquilla, pronta per II difficile collaudo tedesco anche se alle spalle Morini ha avuto qualche tentennamento. Splendida la re- j già di Capello, mentre Cuccureddu con il suo gioco a tutto campo è risultato indubbiamente il migliore in assoluto. Più che confortevole la prova di Bettega, sempre nel vivo dell'azione, molto attenti e precisi Spinosi e Scirea, raramente discontìnui Furino e Damiani, mentre Causio quando ha cercato la manovra ha dato un prezioso contributo alla spinta offensiva al contrario di quando tentava lo spunto personale. Nella ripresa la Juventus cambia volto: rimangono fuori Spinosi, Furino, Causio e Capello e a sostituirli entrano i giovani con il vechio Altafini a trascinarli verso il gol. Passano pochi minuti e la Juventus raddoppia con Bettega: è il 5' quando Gentile crossa In area, colpo di testa di Altafini, Gennari respinge proprio sul piedi di Bettega che non ha difficoltà a realizzare: 2 a 0. L'ala sinistra va ancora in gol al quarto d'ora staffilando In rete, al termine di una manovra Altafini-Viola. Passano due minuti, ed il Padova accorcia le distanze su rigore: un tiro dal limite carambola sulle mani di Morini e Gentile, l'arbitro decreta il penalty che Agostini realizza. I bianconeri, subito il rigore, si sono riportati in attacco. Alla mezz'ora il giovane Vanin ha sostituito Maggiora, e cinque minuti dopo si è ancora messo in luce Cuccureddu che con una botta da lontano ha portato II punteggio sul 4 a 1. Giorgio Gandolfi Padova (1" tempo): Galli; Moruzzi, Bottaro; Monari, Furlan, Coramini; Fanani, Musiello, Bertoli, Lazzaro, Bigon. Padova (2° tempo): Gennari; Drago, Cavalletto; Mazzon, Macchiarello, Magglolo; Cera, Agostini, Cappellaro, Mocellin, VIdani. Juventus: Zoff: Spinosi. Cuccureddu; Furino, Morini, Scirea; Damiani, Causio, Anastasi, Capello, Bettega. Juventus (2" tempo): Zoff; Longobucco. Cuccureddu; Gentile, Morini, Scirea; Damiani, Viola, Altafini, Maggiora, Bettega. Arbitro: Ambrosio.

Luoghi citati: Francoforte, Germania Est, Maggiora, Padova, Veneto