Si chiariscono le idee di Bruno Bernardi

Si chiariscono le idee Si chiariscono le idee Dal ■ blocco Lazio », che aveva caratterizzato il primo raduno azzurro, al « blocco Juventus ». Sono cinque i bianconeri convocati da Bernardini a Coverciano: tre per la Nazionale A (Zoff, che figurava già nel primo « listone », Causio e Capello) e due per la « Under 23 » (Gentile e Scirea). Non ci sono invece tre « reduci » da Stoccarda: Anastasi, Spinosi e Morini. Poiché Bernardini non potrà utilizzarli nel terzo raduno in programma a Roma mercoledì 18 settembre (la Juventus giocherà a Francoforte suIl'Oder in Coppa Uefa) si deduce che ha deciso di non prenderli in considerazione per l'amichevole di Zagabria: « A meno che non mi conosca così bene da convocarmi il 24 settembre e farmi giocare contro la Jugoslavia », dice Anastasi con ironia. Bernardini getta acqua sul fuoco. « Conosco bene Anastasi — spiega il responsabile azzurro — e lo invito a star su di spirito ed a mantenersi in condizione. Nel ruolo di centravanti c'è molta concorrenza e verrà anche il suo turno. Ho richiamato Boninsegna per vederlo con quelli della Juventus. Dopo l'allenamento di Lucca potrò tirare le somme per cominciare a stilare l'elenco definitivo dei 16 giocatori che prenderanno parte alla trasferta jugoslava ». E' fuori discussione, comunque, che attualmente Bernardini gli preferisca Boninsegna (o Chinaglia) come centravanti e che, in assenza di Riva — ormai perso per Zagabria in quanto a corto di preparazione — opti decisamente per Chiarugi all'ala sinistra. Non vogliamo, per il momento, entrare nel merito delle scelte di Bernardini — che cerca lumi da questi raduni — ma poiché Anastasi è in buone condizioni di forma riteniamo avesse almeno il diritto, come i vari Mazzola e Rivera, di essere provato. Diverso è il discorso per Spinosi e Morini che si alternano, nella Juventus con la maglia numero cinque: Bernardini, forse per non mettere in diffi- colta Parola, li ha salomonicamente lasciati a casa e, nel ruolo di stopper, dopo Zecchini proverà | Bellugl, Anche questa volta non c'è Riva I e mancano i due « azzurrabili » del Torino, Castellini e Pulici, esonerati perché indisponibili per Zagabria dovendo giocare il 25 settembre a Dusseldorf in Coppa Uefa. In questa vasta rassegna sperimentale delle forze azzurre. Bernardini avrebbe potuto ugualmente convocarli. Quella che andrà in campo domani a Lucca, contro la « Under 23 », non è ancora la formazione per Zagabria ma Bernardin! sta uscendo allo scoperto. Significativo, ad esempio, il fatto che rispetto al primo allenamento di Firenze, siano stati confermati Zoff, Rocca, Roggi, Benetti, Pacchetti, Caso, Boninsegna e Chiarugi. Questi otto elementi, chiamati ad una verifica, hanno molte probabilità di giocare in Jugoslavia. Mazzola e Rivera, esclusi, non saranno presi in considerazione, salvo colpi di scena. Il momento critico della Lazio ! sembra aver sconsigliato Bernardini a ricorrere al «blocco» della | squadra campione. Li rivedrà all'opera Il 17 settembre, a Roma, nell'amichevole con il Bayern di | Monaco prima di decidere ma potrebbe essere orientato verso altre soluzioni. Per Lucca avrebbe chiamato il solo Martini, ma vi ha rinunciato perché il terzino laziale è infortunato. Se Rocca, Facchettl e Boninsegna convinceranno nel « test » di domani potrebbero ipotecare una maglia ed escluderebbero Martini, Wilson e Chinaglia. E' presto, comunque, per fare anticipazioni. « Neppure io, credetemi, conosco la formazione per il 28 settembre », dice Bernardini. Dalla squadra per Lucca emergono due considerazioni: Zoff e | Benetti sono già titolari. La coppia di terzini sarà inedita per la | « A », anche se è già stata impiegata mercoledì scorso a Firenze nella squadra B. I due potrebbero debuttare a Zagabria. Bernardini aveva detto che Rocca era destinato a fare ancora un po' di anticamera nella » Under 23 », ma comincia a credere che il romanista possa essere pronto per II « salto » nella Nazionale « maggiore » anche se pretende che curi di più lo stile. L'inedita coppia Rocca-Roggi potrebbe aprire un capitolo nuovo. Molta attesa per la prova di Causio e Capello. I due bianconeri vogliono convincere Bernardini che sono loro le mezze ali titolari. Capello, poi, dovrà dimostrare di essere il » centromediano metodista » che cerca il commissario azzurro in alternativa a Juliano. La forma di Capello è una garanzia. All'ala destra ci sarà Caso, rivelazione del primo allenamento. Bernardini ritiene che questo secondo allenamento sarà ancora più interessante e divertente del primo. L'avversaria della Nazionale A non è più una « mista » ma la « Under 23 » che il 29 settembre giocherà in amichevole a Cesena contro i « coetanei » della | Jugoslavia. Bruno Bernardi