Ago nuovo programma correrà nelle 250 e 500 di Cristiano Chiavegato

Ago nuovo programma correrà nelle 250 e 500 Ago nuovo programma correrà nelle 250 e 500 (Dal nostro inviato speciale) Abbazia, 9 settembre. « Non avevo mai visto un Agostini così cattivo. Andava come una furia ». Gianfranco Bonera. il rivale tutto nuovo del campione del mondo per la classe 500 accompagna la sua frase con la mimica delle mani. E' vero, poche altre volte avevamo notato Mino correre con tanta furia, come ieri nella gara che lo ha consacrato per la quattordicesima volta migliore nel mondo. Il pilota della Yamaha ha dato una lezione a tutti, una lezione su come si va In moto a 200 all'ora. Uno stile Impeccabile, le traiettorie sempre perfette, 1 cambi al centesimo di secondo e tanta, tanta concentrazione. Sembravano, lui e la sua • 350 » una sola fusione, la mo- derna interpretazione del centauro, metà uomo e metà cavallo, in questo caso cavallo d'acciaio. « Mi sentivo benissimo — racconta Agostini, seduto a tavola con Lucia Fabrello, la sua compagna, e gli amici di sempre —. Temevo che il braccio mi desse ancora dei fastidi. Invece è andato tutto bene. Ho spinto subito al massimo e credo che la corsa in fondo sia stata abbastanza noiosa. Non ho mai visto nessuno dei miei avversari, se non per doppiarli. Ho vinto il titolo arrivando primo in tutte le cinque gare che sono riuscito a finire ». — D'accordo, ma il titolo della ' 500 » è rimasto a Phìl Read... « Questo infatti non mi va giù. Ho avuto molta sfortuna, altrimenti non sarebbe finita in questa maniera. Comunque conto di ritarmi il prossimo anno. Con questo voglio dire che tutte le voci di un mio probabile ritiro dalle corse sono fasulle. Per riprendermi il titolo della mezzo litro farei qualsiasi cosa, correrei anche con una ruota sola ». — Ciò significa che hai già fatto i programmi per il prossimo anno? « In un certo senso sì, ma mancano i particolari. In ottobre andrò in Giappone. Non è escluso che nel 1975 io corra anche con la " 250 ". Evidentemente alla Yamaha non è piaciuto perdere questo titolo. Guarda come sono carini questi giapponesi. Mi hanno detto, vieni giù che vediamo cosa fare. Correre con la " 250 " sarebbe una be'la esperienza. Mi prepareranno un motore nuovo. Non so ancora come sarà, ma una bomba senz'altro. E' ancora presto per dire qualcosa di definitivo ». Per caso in quel momento passa accanto al tavolo Valter Villa, neo campione mondiale della «250», a sorpresa. Ad Agostini piace fare la » chioccia » ed interpella il pilota modenese piuttosto bruscamente: « Ti ho visto — dice — in gara. Non mi sei piaciuto. Ero dietro a te e in due curve ti ho visto indeciso. Non è un comportamento da campione del mondo ». Villa replica con schiettezza: « Hai ragione, non ero in giornata buona. C'è poco da fare quando vuoi andare da una parte e la moto va dall'altra senza che tu possa fare niente ». Agostini capisce e risponde en cora: « Se è così, tante scuse. A volte succede anche a me di trovare un momento di indecisione. Allora è meglio scendere dalla moto ». Villa se ne va insieme ai tecnici della Aermacchi H.D. Mino in j vece rimane ancora per qualche minuto. Lo attendono per pagare il conto della cena e lui — In buona vena — fa finta di tergiversare. In fondo la fama di • avaro », per quanto meritata, la parte del suo personaggio. « Avevamo detto — dice scherzando — che si faceva all'inglese. Ognuno paga il suo conto » Poi si rivolge al tavolo dei giornalisti con fare divertito. « Vi avevo promesso — continua — che avrei offerto da bere. Venite tutti con me che andiamo alla premiazione. Laggiù ci sono bevande per tutti e offrono gli organizzatori Così evito di cambiare in dinari » Mino è di buonumore. Sulle labbra gli spunta il sorriso da di vo che ha incantato tante ammiratrici. Un paio di battute con accento bergamasco e poi si può riprendere il discorso, porre an cora qualche domanda. — £' vero che adesso ti sposerai? In fondo con quattordici titoli mondiali avrai accumulato qualche lira per mettere su famiglia... « Per carità. — risponde senza perdere il sorriso — Non fatevi sentire. C'è ancora tempo per II matrimonio. Finché corro in moto mi sento un giovanotto. Non si può andare in gara sapendo che c'è una moglie che ti aspetta ». Cristiano Chiavegato

Persone citate: Agostini, Gianfranco Bonera, Lucia Fabrello, Valter Villa

Luoghi citati: Giappone, Phìl Read