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A Fiume è morto Billie Nelson vittima di colpevoli debolezze Ancora gravi due dei sette spettatori investiti A Fiume è morto Billie Nelson vittima di colpevoli debolezze (Dal nostro inviato speciale) Fiume, 9 settembre. Il pilota inglese Billie Nelson è morto questa mattina all'ospedale di Fiume. Era stato ricoverato ieri pomeriggio in seguito all'incidente occorsogli durante la gara delle « 250 » del Gran Premio Motociclistico di Jugoslavia. Nelson aveva riportato gravissime lesioni interne, lo schiacciamento dei polmoni e la recisione di un'arteria. Aveva 33 anni e lascia la moglie ed una bambina. Le condizioni di due dei sette spettatori feriti dal pilota nella sua tragica e rovinosa traiettoria permangono abbastanza gravi. Seimila balle di paglia non sono state dunque sufficienti ad impedire che il motociclismo a livello mondiale chiudesse la sua stagione con un altro morto. E' inutile recriminare adesso perché il circuito di Preluca è sempre stato considerato fra i più pericolosi e non sono state alcune protezioni in più a modificare la situazione. E' doloroso dover ricorrere agli esempi in questi casi. Tut- I tavia non ci stancheremo mai di ! ripetere che sino a quando non | sarà la Federazione internazionaI le a prendere drastici provvedimenti, né i piloti, né le Case saranno nella possibilità di condurre un'azione che dia i risultati sperati. Quest'anno si è ga] reggiato egualmente in Belgio, a Francorchamps ed a Clermont Ferrand in Francia, su circuiti pericolosissimi. Se non ci sono state vittime è stato un caso. Al Nurburgring i piloti hanno avuto il coraggio di rifiutarsi di scendere in pista, ma questo coraggio evidentemente è mancato ad Abbazia quando punti mondiali erano indispensabili. A San Marino, per la metà del mese è convocata l'assemblea della Federazione Motociclistica internazionale. Non arriviamo a sperare che gli uomini in carica abbiano il buon senso di dimettersi in massa facendo posto a dirigenti più capaci. Ma vogliamo almeno credere che in quella occasione finalmente si metteranno al bando i circuiti, le piste, i tracciati che universalmente vengono ritenuti pericolosi, c. eh.