"iNon dimentichiamo i pensionati,, di Giancarlo Fossi

"iNon dimentichiamo i pensionati,, Un intervento di Pierre Camiti sulla "piattaforma d'autunno "iNon dimentichiamo i pensionati,,be Sono 7 milioni e su di loro grava più che su altri il peso dell'inflazione - Lama sollecita un dibattito all'interno della Federazione "per riprendere il cammino dell'unità" ■ La prossima settimana riunioni separate delle segreterie confederali (Nostro servizio particolare) Roma, 7 settembre. Anche Lama è convinto della necessità di un « franco dibattito » all'interno della fe- derazione Cgil - Cisl - Uil per j recuperare condizioni di effi-1 cienza e tempestività dell'a- ! zione, ma soprattutto per ri- : prendere il cammino verso l'unità: non a caso, il segre- ! tario generale della Cgil ha ! concordato con i dirigenti ! della Cisl e della Uil, Storti e Vanni, di dedicare due sessioni distinte del direttivo unitario alla definizione della « piattaforma rivendicativa » per l'autunno e al « con-1 fronto » tra le varie compo- j nenti rappresentate nell'orga- ; nismo federativo. La « piattaforma » sarà sta- bilita dal direttivo il 23 e il I 24 settembre, mentre la crisi i della federazione sarà affron-1 tata in serie di riunioni pre- | viste per la prima settimana I di ottobre. Si è così evitato data l'asprezza dei dissensi sulla gestione della federazione, che il problema interno assorba quasi completamente l'attenzione del direttivo a de trimento della cura con cui, al contrario, in un momento tanto delicato, debbono esse re precisate le richieste al governo e agli imprenditori rispettivamente sui temi del- 1 l'occupazione, dei prezzi e degli investimenti, e del recupero salariale attraverso l'unificazione del punto di contingenza. Sarà comunque una verifi- j ca difficile, non priva proba; bilmente di colpi di scena, L'attacco mosso ieri alla fe- derazione dal segretario geI nerale dei metalmeccanici i Cgil, Trentin, i « punti fer1 mi » posti da Storti nell'in tervista a La Stampa, le rea- |zioni di Camiti, le minacce di una parte della minoran- za Cisl guidata da Scalia lasciano prevedere scontri molto duri nel direttivo di ottobre, che si dovrebbe svolgere a « porte chiuse ». « L'unità del sindacato — i sottolinea Lama — da verificare ogni giorno rispetto ai I contenuti, deve tradursi are1 che- ormai, in decisioni orga ' nizzatìve più impegnative e 1 sostanziali. Dovremo tenere | fra oreve una mova confe: rema dei delegati e dei qua ! d>'i sindacali, e in queste as j sise- politicamente autorevoli anche se formalmente consul j tl^e- olire a dibattere la li •nea Politica, dovremo discu j iere ? f°ndo. come avviare !1 unita organica, quali passi ! decisivi si debbano compiere ! Pe>' arrivarci sul seno». Il I segretario della Cgil ritiene, in tale prospettiva, che 1 e ' sperienza dei delegati sia ir- reversibile, anche se necessita, a suo avviso, di qualche riconsiderazione per un peri- colo di distacco che si avverte in alcune realtà fra delegati stessi e masse lavoratrici. « Finché siamo in tempo — aggiunge Lama — occorre impedire che da parte di gruppi di lavoratori si determini verso i delegati quel rapporto di delega permanente che logora la fiducia e indeboli- sce l'unità delle maestranze. \ gAl riguardo, l'esperienza di I dcerte commissioni interne ci ddeve insegnare a non ricade- lre in vecchi errori ». nAncora Camiti interviene Uoggi per indicare le richieste ressenziali del sindacato al ll'esame di un'apposita com- tmissione di esperti confede- mrali. Valore prioritario è at- ptribuito agli investimenti. Si ntratta, secondo il segretario dconfederale della Cisl, di non sfare discorsi generici, ma di jindividuare in concreto quali ' dsono i punti d'iniziativa e su ■ t/Miach nnnoi'n mniih irò rn sPPquesti esigere iniziative e comportamenti concreti dai potere pubblico. Insieme con gli investimenti strettamente collegati ai temi dell'occupa- Pzione vi è il problema sala- riale, che sarà affrontato sul piano generale con l'apertura di una vertenza per l'unifi- cazione del punto di contingenza. « E' una battaglia perequa- ' Uva — rileva Camiti — che tende a ricostituire il potere d'acquisto, soprattutto per le categorie a reddito più basso. E in tale ambito, riproporremo l'esigenza della garanzia del salario come arma I nei processi di ristrutturazione in modo che nei settori nei quali la crisi dovesse agire indipendentemente dalle scelte di politica economica generale, per fattori oggettivi, i lavoratori dei settori colpiti non si trovino a pagare loro prevalentemente il costo della crisi ». Altri argomenti importanti: il lavoro « precario », al fine di evitare distorsioni nello sviluppo industriale del nostro Paese e l'agganciamento delle pensioni ai salari. « Sette milioni di pensionati — conclude il dirigente della Cisl — non possono essere dimenticati. Su di essi l'inflazione ha agito pesati I ! ; i ! j ! ! temente: è una situazione die il sindacato, i lavoratori non possono accettare, ma è una situazione che peserebbe ,!C. | nativamente sull'intero Paese se non fosse affrontata con molta urgenza». Di tutto si occuperanno le segreterie confederali in riunioni previste per la prossima settimana, separate e con-1 giunte. Fra gli avvenimenti ; di maggior rilievo in calen dario: l'incontro di merco- 1 ledi 11 settembre tra l'animi-1 nistratore delegato della Fiat, | Umberto Agnelli, e la Fede- ! razione dei metalmeccanici, I l'avvio giovedì delle tratta- j tive per il contratto degli ali-1 mentaristi del terzo raggrup-1 pamento e nella stessa gior- ■ nata un'assemblea dei coor ' dinamenti nazionali dei con- ! sjgij di fabbrica dei gruppi ! jyiontedison e Montefibre la i decisione di un'azione di prò t t dei dipenc,enti ammini- i strativi del ministero della Pubblica Istruzione e dei Provveditorati agli Studi che Potrebbe avere influenza sul regolare inizio dell anno sco lastico. _ Giancarlo Fossi

Persone citate: Lama, Scalia, Storti, Trentin, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Roma