Domani decisione sul "caso,, Perugia

Domani decisione sul "caso,, Perugia La situazione si complica Domani decisione sul "caso,, Perugia (E adesso è coinvolta anche la Reggina) (Dal nostro corrispondente) Milano, 7 settembre. (g. gand.) Il « caso Perugia » si va complicando. Ora anche la Reggina, interessata ad un'eventuale retrocessione della società umbra che le permetterebbe di ritornare in serie B, si trova suo malgrado coinvolta nella vicenda. Lunedi, nella sede della Lega a Milano, davanti alla commissione disciplinare compariranno 22 testi alcuni dei quali verranno messi a confronto al fine di chiarire, se possibile, i lati oscuri della vicenda. Nei giorni scorsi, accennavamo alla parte avuta dal presidente della Reggina, avv. Granillo in tutta la questione: ad ogni apparire di teste, stranamente si faceva anche il nome del dirigente calabrese il quale, ad un certo punto, avrebbe finito col promettere diversi milioni di lire ad un suo concittadino residente a Piacenza purché venissero a galla elementi in suo possesso. Il magistrato che ha raccolto le deposizioni, il dott. Mario Carabba, presenterà lunedk le testimonianze di due dei tre maggiori personaggi, vale a dire il Pioli ed il Molinari che assieme ad un rappresentante residente a Parma, tale Giancarlo Giusto, avrebbero organizzato il « bidone » a carico del Perugia. I primi due sarebbero concordi nel dichiarare di avere portato avanti il piano assieme al Giusto, mentre questi, pur non avendo ancora deposto, ha già smentito i presunti compari dichiarandosi estraneo alla vicenda. Nasce così la sensazione che il Giusto sia stato raggirato a sua volta dal Molinari e dal Pioli, che si sarebbero tenuti l'anticipo versato — secondo quanto asseriscono — dal Perugia oppure che questi a sua volta (siamo sempre nel campo delle ipotesi) si sarebbe accordato con il club umbro per smentire i due soci. Attorno a questi tre parmigiani, ruotano altri tipi singolari le cui deposizioni saranno vagliate. La parte più importante del •■ caso » comunque resta la lettera inviata dal Pioli al Perugia nella quale si chiedeva il pagamento del denaro promesso per la vittoria sul campo emiliano, mentre quella in possesso del Perugia tratterebbe la ri¬ chiesta di un gagliardetto (il Pioli ha detto che la sua firma è stata falsificata). Chi dice la verità? Sarebbe stato facile scoprirla con una perizia calligrafica, resa peraltro impossibile dal fatto che richiederebbe settimane di tempo mentre il campionato inizierà fra una settimana, per cui entro tale termine si dovrà sapere chi giocherà nel campionato di B. Se ne riparlerà alla Caf. Le soluzioni sono diverse: il Perugia vede costantemente migliorare le speranze di salvezza mentre la Reggina si trova ad un passo da una possibile incriminazione. La posizione più scottante è quella dei due testi di Parma i quali avendo già confermato davanti ad un magistrato le loro responsabilità potrebbero più avanti essere denunciati dal Perugia (qualora fosse retrocesso) per truffa e estorsione. Per quest'ultimo caso sono passibili di una condanna che va dai 3 ai 10 anni di reclusione senza condizionale. Ritratteranno anche loro? • LA POLONIA è stata sorprendentemente battuta (2-0), in casa, dalla Francia. Le reti sono state segnate da Costes e Jodar.

Persone citate: Giancarlo Giusto, Granillo, Mario Carabba, Molinari, Pioli

Luoghi citati: Francia, Milano, Parma, Perugia, Piacenza, Polonia