Per i cantanti esclusi una nuova classifica ?

Per i cantanti esclusi una nuova classifica ? Per i cantanti esclusi una nuova classifica ? I cantanti eliminati dopo le prime puntate di Canzonissima "71-'72 — lo show delle cartoline false — seguiranno l'esempio di Lara Saint-Paul e si costituiranno parte civile contro i responsabili della truffa. L'altro ieri infatti il legale di Lara Saint-Paul ha dichiarato: « Il danno subito dalla mia assistita consiste non solo nell'eliminazione dalle fasi successive della gara, ma anche dai riflessi negativi di una votazione che allora apparve scarsa, mentre, essendo reale e non truccata, rispondeva ad un effettivo apprezzamento del pubblico e avrebbe portato ad una consistente vendita di dischi ». Anche un utente televisivo, Giorgio Castelli, di Milano, ha deciso di rivolgersi a un avvocato che tuteli i propri interessi di privato concorrente ai premi settimanali « il cui risultato, oggi, alla luce dell'inchiesta giudiziaria, dev'essere completamente rivisto ». Secondo il giudice, la « rosa » delle comunicazioni giudiziarie per truffa e falso potrebbe estendersi ancora, ma non ai cantanti. Le indagini tendono soprattutto a individuare il proprietario della tipografia clandestina, i me diatori che buttarono sul mercato milioni e milioni di tagliandi falsi, e gli acquirenti, per lo più rappresentanti di case discografiche. Significativo, in proposito, ° , , ' B t\. j il caso del clan familiare di una cantante: verso la finedel novembre 71, invitato da una casa discografica a Roma e sistemato in un elegante albergo, non fece altro, per una settimana intera, che compilare tagliandi, spesso con firme inventate, attaccar francobolli e spedire il tutto alla sede Rai di Tonno. Unlavoro d'equipe efficiente, che diede i risultati sperati: la« diva » fece un balzo in avan-t; ìiehi. classifica Ma dal punto di vista giù ridico, di chi sono le respon sabilità? La famiglia della cantante, e la cantante stes sa, quasi certamente non sapevano di avere a che fare con tagliandi fasulli. La casa discografica che glieli procurò potrebbe sostenere la sua buona fede, dichiarando di avere acquistato le cartoline da una terza persona. E tutto finisce qui. Come risalire all'abile truffatore? Come dimostrare che tutti — cantante, familiari, press-agent, discografico — erano d'accor do nel raggiro compiuto in danno dello Stato? s. ro.

Persone citate: Giorgio Castelli, Lara Saint-paul

Luoghi citati: Milano, Roma