In cassa integrazione 700 lavoratori della Altissimo

In cassa integrazione 700 lavoratori della Altissimo Si estendono le riduzioni di orario In cassa integrazione 700 lavoratori della Altissimo Il provvedimento tocca P80 per cento del personale - Proteste alla Carello dove 1200 operai su 1865 sono a 24 o 32 ore settimanali I Prossima settimana. In un comu SI estende la cassa integrazione: dopo 1 lavoratori della Carello anche quelli dell'Altissimo (Moncalleri) avranno l'orarlo ridotto. Gli interessati sono 700, pari all'80 per cento dell'organico. La motivazione fa riferimento alla crisi dell'auto ed alla flessione di domanda In questo settore: l'Altissimo denuncia un caI lo di circa il 25 per cento nelle ordinazioni della Fiat e di altre case automobilistiche. Questo I comporterebbe anche un ccccssli vo accumulo di scorte di magazi Zino. I 700 lavoratori colpiti per ì un periodo di tempo da detenni! narc, faranno 32 ore settimanali. Prime ripercussioni alla Carello, : dove l'orario ridotto s'inizia dalla nicato la Firn provinciale e il consiglio di fabbrica « denunciano il grave atteggiamento dell'azienda che ha ridotto l'orario per 1200 lavoratori (su 1865 dipendenti), di cui 550 a 24 ore settimanali e 650 | a 32 ore». Sottolineano: «Il fatto che ci siano persone a Cassa iute- [ graziane mentre fino a una setti- ! marni fa si lavorava a pieno ritmo I e indicativo di un provvedimento i strumentale». Denunciano in par-, ticolare «la tendenza dell'azienda , a costruire il rilancio produttivo* attraverso la riorganizzazione in- terna, e indebolendo le capacità di lotta dei lavoratori». Nel documento si annuncia chel le assemblee dei dipendenti Carel-1 lo hanno deciso di rivendicare «piecise garanzie sui livelli occu', pazionall, sul salario e sulla rior- ganizzazione dell'ambiente di la- ' varo». In attesa di un incontro ! un'azione intimidatoria». La ripre sa del lavoro lunedì prossimo, «appare l'ultima speranza per evitare la liquidazione della società». j Concludendo, l'Api «si augura che il senso di responsabilità dei sindacati prevalga sulle concessioni con l'azienda che avverrà all'inizio della settimana i lavoratori «mantengono la mobilitazione generale e iniziano lotte articolate». Ballardini — I lavoratori sono in sciopero da tre settimane contro il licenziamento di 6 dipendenti su 21. Ieri ci sono stati sviluppi della situazione per interessamento dell'Api (Associazione piccole industrie) che potrebbe sbloccare la protesta. Afferma l'Api in un I comunicato: «E' stato possibile raggiungere un risultato positivo I nella ricerca di un nuovo posto ! per i licenziati». L'unico uomo che ha perso il posto potrà ritornare al lavoro già stamane, tre lavoratrici potranno farlo la prossima settimana, due hanno accettato il trattamento speciale di disoccupazione. L'Api dichiara di «aver assolto fino in fondo al prò pria impegno perseguito tenace mente e silenziosamente anche quando le controparti sindacati l'accusarono di essere venuta me- \ ne alla parola data». I sindacati invece, secondo l'As- sociazione, «non hanno fatto nulla I per ovviare al rischio imminente j della perdita del posto per gli al-1 tri lavoratori della Ballardini, ini-1 pedìti dall'entrare in fabbrica con | alla demagogia e alla irrazionalità di comportamento». M.S.T. La M.S.T. (officine Plar dl Grugliasco) ha comunicato iu sindacati che l'officina n. 1 ver ra scorporata dall'azienda e passe ra la lavorazione alla Elli Zerbo nl j dipendenti interessati sono 165: in parte sarann0 assorbiti in altri settori della M.S.T. e in par- te negli stabilimenti Fiat. In un comunicato il Sida deplora l'ini ziativa «presa alla vigilia del di battito per la garanzia del lavoro e del salario». Sottolinea inoltre che «la Fiat ha anche dato notizia della costituzione di una nuova società, la Fiat-Termomeccanica Turbo Gas, che scorpora dalla Grandi Motori le produzioni motoristiche di turbine a gas, un settore con buone prospettive di sviluppo all'interno e all'estero». Il Sida afferma che «tali iniziative devono rientrare nel confronto più generale sulle intenzioni dell'azienda relative alla garanzia del lavoro e del salario». Pensionati — Una delegazione accompagnata dal consigliere Vec chione (pei) e dal sindacalista Al lemanni si è incontrata con l'as- sessore regionale all'Assistenza Vietti. Hanno chiesto un prezzo politico per il gasolio e il kerosene, trasporti gratuiti urbani ed extraurbani per coloro che hanno introiti non superiori alle 100 mila lire, tariffe elettriche (almeno per un quantitativo di consumi da stabilire) a prezzo particolare. inoltre è stata sollecitata l'istitu zione dl mense gratuite e spacci per la distribuzione di generi di prima necessità a prezzi aecessibi- li. Trasporti — Una delegazione del consiglio sindacale di zona, la voratori Fiat e sindaco di Carma gnola, si sono riuniti per discute re sul problema dei trasporti e nette per frattura del erano. Era aumenti delle tariffe. Il sindaco si è impegnato a chiedere la sospensione degli aumenti, a garantire la partecipazione dell'amministrazione comunale alla prossima seduta del Consiglio regionale che dibatterà il tema tariffe, a promuovere con le forze sindacali e politiche un convegno sui trasporti che investa l'area ecologica di Carmagnola. Un analogo incontro è avvenuto a Bra. Il sindaco ha promesso il suo impegno presso gli organi regionali e la società di autotrasporti Sac ha annunciato che sospende gli aumenti in attesa che si pronunci la Regione. * L'operaio Pietro Strancis, 38 anni, via Coppino 116, è ricoverato al Martini con prognosi riservata. Ieri pomeriggio, presso la ditta Berto, in via Fermi 36, a Collegno, è stato investito da uno stampo in lavorazione che gli ha schiacciato le gambe. * Giovanni Ferrerò, 53 anni, di Mombasiglio, è morto alle Moli- stato colpito da un mattone caduto da un'impalcatura,

Persone citate: Ballardini, Ballardini ? I, Berto, Carello, Elli Zerbo, Vietti, Zino

Luoghi citati: Bra, Carmagnola, Collegno, Grugliasco, Mombasiglio