Con Dante nell'Urss

Con Dante nell'Urss Con Dante nell'Urss (l. u>.) Nell'Urss il culto di Dante si consolida, si espande, e prenderà una forma concreta nella progettata edizione accademica di tutte le opere. Intanto, tra gli otto saggi specialistici delle Nuove letture dantesche (Nauka p. 284) Il gran padre di D. D. Blagoj ci offre un'attentissima analisi dei rapporti tra Dante e Puskin dalla prima citazione negli appunti del 1820-'21 fino al 1835-'36, quando Puskin conferisce dei tratti amichevolmente caricaturali e danteschi al proprio autoritratto, che firma « Il gran padre A. P. ». Ma soprattutto prezioso per gli studi danteschi è il fondamentale Dante Alighieri, Indice bibliografico di Valentina T. Dancenko (Kniga, pag. 267) pubblicato con la supervisione di M. P. Aleksejev. Oltre alle traduzioni delle opere di Dante e alla letteratura critica uscita in Russia — sin dalla prima scoperta di Dante nel 1762 fino al 1972 — nel settore « Letteratura », spesso illustrato da una breve citazione, il libro ci informa anno per anno sulle « opere dedicate a Dante o scritte sotto la sua influenza ». Alcune cifre potranno dare un'idea sia dell'eccezionale meticolosità e serietà del lavoro svolto da V. Dancenko, sia della presenza via via più massiccia di Dante nella letteratura russa. Tra le 2553 opere complessivamente elencate, le traduzioni di testi interi o brani sono 385 (di cui 162 della Divina commedia), gli scritti di Marx, Engels e Lenin in cui figura Dante sono 26. Dal 1762 al 1798 le voci dell'indice sono dieci, dal 1808 al 1899 sono 875, dal 1900 al 1972 sono 952, di cui negli anni danteschi 1921, ventidue (contro le quattro del 1821) e 1965, novantotto (contro le undici del 1865).

Persone citate: Dante Alighieri, Engels, Lenin, Marx, Nauka, Puskin, Valentina T. Dancenko

Luoghi citati: Russia, Urss