Strappa il borsello a una donna inseguito vuole gettarsi dai tetti

Strappa il borsello a una donna inseguito vuole gettarsi dai tetti Drammatico episodio ieri pomeriggio in via Pomba Strappa il borsello a una donna inseguito vuole gettarsi dai tetti I poliziotti lo hanno bloccato - Altri fatti: derubato riconosce in questura la sua maglietta; la indossava la moglie di un arrestato - Ferito a rivoltellate è denunciato per favoreggiamento Attimi di paura in via Pomba,, ieri sera, per un ragazzo che mi- ! nacciava di gettarsi dal terzo pia-1 no di uno stabile. Sono accorsi vigili del fuoco e alcune «volanti». Dopo lunghe discussioni, un agente è riuscito di nascosto ad avvicinarsi ai giovane e a bloccarlo. Si chiama Michele Tamburello, 18 anni, che doveva ieri rientrare in un istituto di rieducazione di Firenze dopo quindici giorni di permesso. Ma prima di ritornare nell'istituto, il Tamburello ha pensato di raggranellare qualche soldo. Entrato all'Upim di via Roma ha atteso che una ragazza, Silvia Taglienti, 21 anni, via Legnano 16, estraesse il portamonete per pagare alla cassa la merce acquistata. Le si è avvicinato e le ha strappati; di mano il portamonete contenente otto mila lire. Poi è fuggito in via Roma, inseguito dalla scippata. Un agente in borghese, Enzo De Sanctis e due vigili urbani, accortisi del trambusto, si sono diretti di corsa verso il fuggiasco che in via Cavour ha lasciato cadere il portafoglio rubato poco prima. L'inseguimento è continuato fino in via Pomba. Il Tamburello è entrato nell'androne di uno stabile ed è ricomparso qualche istante dopo sul tetto di un garage che raggiunge il livello del terzo piano dell'edificio. «O mi lasciate fuggire o mi lancio giù» ha continuato a gridare agli agenti e alla piccola folla che s'era formata nei dintorni Per farlo desistere e per prendere tempo gli agenti hanno cominciato a parlargli. I vigili del fuoco, subito accorsi non hanno avuto il tempo di stendere i teloni in vista dell'eventuale «lancio». L'agente De Sanctis è riuscito a raggiungere il tetto e a bloccare il Tamburello, arrestato successivamente per rapina impropria. * Una vistosa maglia ha «tradi- to» una donna che s'apprestava, in Questura, a portare un pacco di 1 viveri al marito rinchiuso nelle i celle di sicurezza in attesa di esse- i re trasferito alle Nuove. Mentre! s'aggirava nei corridoi, la donna i hd avuto la «disavventura» di in contrare il proprietario di un negozio di maglierie, recentemente derubato della merce. La maglia indossata dalla donna apparteneva alla refurtiva. L'altra sera agenti della Squadra mobile avevano fermato, alla i guida di una «1100» Jean Marque [ Hernandez, 24 anni, cittadino j francese che alloggia con la mo glie Simona, 22 anni, nell'apparta mento di Elda Lanfranco, 26, via Pisa 13. Il francese era ricercato pei una serie di furti. Sull'auto c'era parte della merce rubata nel ! corridoi ha incontrato il proprie tario di un negozio di maglierie di San Maurizio. Enrico Gardelli, 27 anni, che non ha avuto difficoltà a riconoscere la maglia indossata dalla donna. Si trattava di un capo che lui vende in esclusiva. Il commerciante ha avvertito la polizia che, nell'alloggio in via Pisa 13, ha recuperato altre maglie rubate nel negozio di San Maurizio. La moglie dell'arrestato e la Lanfranco sono state denunciate per ricettazione. ★ Agenti della Buoncostume hanno denunciato per favoreggiamento personale Antonio Seoni, 3? anni, da pochi giorni immigrate da Nuoro. L'altra sera era stato ricoverato al Maria Vittoria con la gamba trapassata da una pallottola di pistola. «Mentre camminavo In corso Principe Oddone ho sentito un forte dolore alla gamba e ho visto sangue» ha raccontato il Seoni. Ma le sue dichiarazioni non hanno convinto. I suoi precedenti penali (arresto nel '71 per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione) hanno fatto ritenere alla polizia che il Seoni sia stato ferito in seguito ad un regolamento di conti fra sfruttatori. * Allarme nelle colline sopra Gassino: tre dei quattro banditi evasi domenica scorsa dal carcere di Lucca sarebbero stati visti aggirarsi nella zona. Finora però, nessuno è in grado di confermare o meno la « voce ». Nei paesi intorno a Sciolze abitano i familiari e parecchi amici di Giovanni Virdò, condannato a 18 anni di carcere per l'omicidio del dentista Venchi. e dei suoi compagni di fuga, Sergio Setti- negozio di pelletterie di Piera Ga-! vazza, 22 anni, corso Chieti 19. | L'uomo è stato rinchiuso nelle j celle di sicurezza della Questura e I ieri mattina la moglie ha chiesto di potergli consegnare un pacco contenente cibo e vestiario. Nei \ I Postale ì snana ]mo, Adriano Donatelli ed Anto1 m0 Gasparelli, tutti in attesa di j giudizio per l'assalto al furgone del treno Lucca-Garfa- | Tranne Virdò, i banditi sono già dei « professionisti » dell'evasione. Nel maggio dell'anno scorso tentarono di fuggire dalle « Nuove » calandosi in corso Vittorio con corde ricavate da len- zuola annodate. Furono subito presi. « L'ipotesi che tre evasi abbiano raggiunto luoghi dove possono contare su aiuti sicuri non è campata in aria — dicono i carabinieri —. Se sono nella zona, comunque, non ci scappe\ ranno ». mulinimi illuminili in , ! 1 Michele Tamburello - La derubata Silvia Tagliente - Antonio Simeoni in ospedale

Luoghi citati: Firenze, Lucca, Nuoro, Sciolze