Ricerche in tutta la Toscana di quattro piemontesi evasi

Ricerche in tutta la Toscana di quattro piemontesi evasi La rocambolesca fuga domenica dalle carceri di Lucca Ricerche in tutta la Toscana di quattro piemontesi evasi Trovata un'auto, forse doveva servire aj banditi - Gl'inquirenti ritengono che avessero un nascondiglio nella zona - Aperta un'inchiesta dalla magistratura (Dal nostro corrispondente) Lucca, 2 settembre. L'evasione dei quattro piemontesi dalle carceri «S. Giorgio» di Lucca era stata preparata da tempo, con complicità all'esterno e con larghezza di mezzi. I banditi, segata l'inferriata di una cella, hanno infatti trovato ad aspettarli un complice su una «125» rossa, che era stato notato sul viale del bastione delle mura cittadine. Ma anche un altro veicolo, sembra, era stato preparato per la fuga: una «124 special» noleggiata presso un'agenzia Maggiora di Roma. Questa vettura non è stata usata dai banditi: infatti una persona (un secondo complice?) ha telefonato stamane alla questura informando che il veicolo si trovava in Discesa S. Antonio. Sul cruscotto dell'auto gli agenti hanno trovato una co¬ pia de «La Stampa» e le chiavi. Qualcuno dunque voleva far credere che Giovanni Virdò, 22 anni (condannato a 18 anni e 4 mesi per concorso nell'uccisione del dentista Arrigo Venchi di Torino) ed i tre reclusi per la rapina al treno postale Lucca-Aulla, Sergio Settimo, 28 anni, Adriano Donatelli, di 31 e Antonio Gasparella, di 20 anni, non si erano allontanati dalla città. Ma ci sono alcuni testimoni che affermano invece di aver visto i quattro balzare sulla vettura rossa e fuggire. Sulla rocambolesca fuga dal carcere di San Giorgio, un antico edificio adiacente alle mura di Lucca, la magistratura ha aperto un'inchiesta. I posti di blocco e le segnalazioni in tutta Italia non hanno dato, per il momento, alcun esito. Gli inquirenti non escludono che i quattro allon¬ tanatisi da Lucca abbiano trovato rifugio in qualche luogo della Garfagnana o nell'alta Versilia. m. b.

Persone citate: Adriano Donatelli, Antonio Gasparella, Arrigo Venchi, Giovanni Virdò, Sergio Settimo

Luoghi citati: Italia, Lucca, Roma, Torino, Toscana