Le "Union" discutono sul contratto sociale di Mario Ciriello

Le "Union" discutono sul contratto sociale Congresso a Brighton dei sindacati inglesi Le "Union" discutono sul contratto sociale arcrrsneLondra, 2 settembre. Sitilo sfondo wagneriano di venti ciclonici e di un mare lntempesta, si sono radunati og- gi a Brighton. per il loro con-regno annuale, i rappresentanti dei sindacati britannici. Convegno eccezionale, per due motivi. Primo: perché tra un mese o poco più gl'inglesi voteranno per la seconda volta dall'inizio del '74. II premier non ha ancora annunciato la sua decisione, ma nessuno crede nella possibilità onell'opportunità di un rinvio. Secondo motivo: perché a Brighton si vedrà in che mi-stira il movimento sindacale appoggia quel «patto sociale» : interessante e coraggioso del \ programma laborista. \ La votazione sul «patto so \ ciale» o. cóme si preferisce da \ qualche settimana, il «con- tratto sociale», si avrà mercoledì, lì progetto sarà quasi certamente approvato, è impensabile che non ottenga una maggioranza. L'interrogativo e un altro. Chi voterà contro? Quali saranno le dimensioni e il carattere di questa minotama? Un potentissi \vìo sindacato, il secondo di Gran Bretagna, si è già schie j rato contro l'idea, è /'Amalga. mated Union of Engineering Workers, i metalmeccanici, ; forte di un milione e mezzo di iscritti. La decisione e stata presa sabato, con una votazione. Oggi, a quanto pare, il suo leader, il «falco» Hugh Scanlon. ha respinto tutte le «fraterne» esortazioni degli altri sindacalisti a riesaminai re il suo atteggiamento. Scanlon. comunque, non è\ ! più solo. Contro il social con- ! tract voterà anche la tranquil-1 la Society of Civil Servants, un sindacato di 67 mila funi zionari dello Stato, scesi siili sentiero di guerra in difesa \ dei loro redditi divorati dall'inflazione. Altre Unions esitano, 'ma la dura presa di posizione di Scanlon sembra averle rese vieno concilianti verso il governo. Per Scanlon. lo Stato non può chiedere ai sindacati di limitare le rivelidicazionì sindacali agli aumenti del costo della vita, j non può far assegnamento su una «disciplina volontaria». A i \ i \ j suoi colleglli, il governo deve governare e le Unions devono preoccuparsi di proteggere i propri lavoratori. E' un atteggiamento che distrugge, alle radici, ogni forma di «contratto sociale», quel do ut des in cui i sindacati dovrebbero collaborare pienamente con il governo in quasi ogni fase della strategia economica. E' l'unica alternativa alle varie politiche obbligatorie dei redditi conclusesi tutte, almeno in Inghilterra, con rabbiosi conflitti tra le Unions e Downing Street e violenti antagonismi politici e sociali. Come abbiamo detto, il progetto dovrebbe raccogliere la maggioranza dei suffragi, lo si sente nell'atmosfera, non dovrebbero esservi sorprese. Ma se la vittoria sa-1 rà troppo esile e controversa, | nuovi dubbi si aggiungeranno1 a quelli che già gravano su questa politica laborista. In realtà, il «contratto so-\ ciale» è già in atto da alcuni j mesi: ma il governo, ncll'an-\ sia di non inimicarsi 'migliaia j di lavoratori, ha ceduto a i troppe rivendicazioni, e non tutte giustificate. In altre pa-\ role, Wilson sembra aver dato più di quanto abbia ottenuto, ed è innegabile che molti di questi aumenti, soprattutto quelli strappati dai sindacati più aggressivi, hanno contribuito non poco a spingere l'inflazione verso il 20 per j cento. Da qui. le paure e le\ collere dì coloro che per mancanza di altre parole chiameremo i «borghesi» e la comparsa sulla scena di ex militari con baldanzosi, ma vaghi, propositi antisciopero. Wilson avrà l'appoggio' elettorale delle Unions. ma, se queste Unions mostreranno poco entusiasmo per il suo «contratto», perderà forse la fiducia di quei cittadini che avevano credulo alle sue iniziative ant inflazionistiche. Un sondaggio pubblicato oggi pone i laboristi in testa ai tories nel favore popolare. Sono esplorazioni da cogliersi con cautela. La partita è aperta e troppe sono le incognite. Riusciranno i liberali a difendere i voti conquistali in febbraio? E se lì perderanno, u chi andranno? Come usciranno dalla gara i «nazionalisti» regionali, scozzesi, irlandesi, \ gallesi? Fra un mese forse, conosceremo tutte queste risposte Mario Ciriello !

Persone citate: Hugh Scanlon, Scanlon

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra