Napoli: denunciato il sindaco che ordinò una strage di cani

Napoli: denunciato il sindaco che ordinò una strage di cani Napoli: denunciato il sindaco che ordinò una strage di cani Dal padrone di un canile abusivo - Dopo l'ordine di uccidere 350 cani, l'uomo sparò al veterinario (Dal nostro corrispondente) Napoli, 2 settembre. (a.l. ) Gioacchino De Blasi, il proprietario del «canile abusivo» di Agnano che sei anni fa feri gravemente con cinque colpi di pistola il veterinario Corrado Volpe da lui ritenuto responsabile della uccisione dei suoi 350 cani, è uscito in questi giorni dal carcere ed ha citato in tribunale le autorità comunali che, all'epoca, con un'ordinanza decisero l'uccisione degli animali. Nell'estate del 1968 uno dei cani che De Blasi custodiva nel canile da lui fatto costruire in via Murate ad Agnano, alle spalle dell'ippodromo, assali un ragazzo. Nei giorni successivi nella zona si diffuse una psicosi: la gente pensò che i cani del De Blasi fossero ammalati di idrofobia. Dopo un'ispezione di un veterinario del comune, il sindaco emise un'ordinanza con la quale si disponeva l'abbattimento dei 350 cani «tenuti senza autorizzazione alcuna e che rappresentavano un peri- , e i n i a è l , a i a , si uò eoio a iti e colo soprattutto per un'eventuale diffusione rabbica». Nella notte fra il 31 agosto ed il primo settembre i dipendenti dell'ufficio veterinario del comune scortati da numerosi agenti di pubblica sicurezza prelevarono, alla presenza degli inviati di uno dei maggiori quotidiani inglesi, gli animali dal canile di Agnano e li portarono in quello municipale dove furono uccisi col gas. Due mesi più tardi De Blasi, in seguito a una crisi di disperazione, sparò contro il veterinario Volpe che si era recato nel «canile» di Agnano per un'ispezione. Volpe guarì dopo lunghi mesi di degenza in ospedale; De Blasi, arrestato due giorni dopo il ferimento, fu successivamente processato e condannato a sei anni di reclusione. Uscito dal carcere, De Blasi si è prima informato delle condizioni di salute del Volpe e poi si è recato da un legale che ha preparato una citazione contro i competenti uffici che emisero l'ordinanza e ne i-1 attuarono l'esecuzione.

Persone citate: Corrado Volpe, De Blasi, Gioacchino De Blasi, Volpe

Luoghi citati: Agnano, Napoli