"Appello,, per 400 mila alunni

"Appello,, per 400 mila alunni Oggi avranno inizio gli esami di riparazione "Appello,, per 400 mila alunni Da stamane le prove alle scuole elementari; da giovedì alle medie inferiori (Nostro servizio particolare) Roma, 2 settembre. Ci.ca 400 mila alunni tornano sui banchi di scuola per gli esami di riparazione. Domani i bimbi delle elementari, giovedì i ragazzi delle medie inferiori. Dovranno dimostrare ai ririspettivi insegnanti che durante le vacanze estive hanno colmato le lacune accertate ulla fine dell'anno scolastico. La scuola italiana continua a mantenere la sessione di riparazione unanimemente riconosciuta inutile, anzi dannosa perché impedisce che venga attuato un più razionale calendario scolastico. E' assurdo che bimbi di sette anni (quelli della seconda elementare) siano rimandati agli esami di settembre. Per gli alunni delle elemen tari e Selle scuole medie quasi certamente sarà l'ultima volta che si faranno gli esa- Malfatti presenterà presto un disegno di legge che li abolisce. La seconda e la ter- più, perché ritengono che t gli esami di riparazione van mi autunnaii: n ministro | za sezione del Consiglio superiore hanno già espresso in luglio parere favorevole al provvedimento condividendo « le motivazioni di ordine i pedagogico-didattico ed economico-sociale» che l'hanno suggerito (un progetto analogo presentato dal ministro Misasi è stato bocciato dal Parlamento anche per i contrasti sorti tra i deputati della maggioranza della commissione istruzione. Ora questo rischio pare non ci sia no aboliti i. Per gli istituti superiori si provvederà con la riforma generale della scuola secondaria che è già in Parlamento. Il disegno di legge di Mal¬ fatti prevede che durante l'anno scolastico in ogni scuola debbano essere organizzati corsi « di sostegno e di recupero » per gli alunni che hanno bisogno di colmare lacune in una o più materie. La seconda e la terza sezione del Consiglio superiore hanno suggerito questi emendamenti: revisione dei criteri e degli strumenti di valutazione; abolizione delle classi di aggiornamento; riforma del calendario scolastico; istituzione della sessione unica per i privatisti. « Si ritiene doveroso precisare, dice il Consiglio superiore, che il provvedimento sul quale si è espresso parere favorevole deve contenere alcune precisazioni che valgano a non autorizzare un costume scolastico permissivo: ciò significa che nella legge si deve precisare che l'istituto della ripetenza non deve risultare soppresso ma deve essere adottabile, anche se solo dopo una esauriente analisi dei motivi che lo esigono, in vista della crescita spirituale e culturale dell'alunno». Legata all'abolizione degli esami autunnali è la riforma del calendario scolastico: «£' necessario, prosegue il parere degli esperti, un processo didattico finalizzato a superare carenze, resistenze, difficoltà di apprendimento; il che equivale a dire che deve essere esteso nel tempo il periodo a disposizione per le attività scolastiche. A tal fine si propone die l'anno scolastico abbia inizio il 15 settembre ». I primi commenti dei sindacati all'abolizione degli esa •mi sono favorevoli. Il segre-tario del Sinascel-Cisl, prof. Romanazzi, ha detto: « Questiesami erano ormai inutili. Vorremmo però che contestualmente venga portato a cinque anni il corso dell'istituto magistrale e venga abolito il valore abilitante del diploma magistrale ». Il prof. Faggella del Sasmi: « Le intenzioni del ministro sono po sitive e realistiche, ora attendiamo prove concrete di buo tia volontà verso una effetti va riforma scolastica ». f. f.

Persone citate: Faggella, Misasi, Romanazzi

Luoghi citati: Roma