Attenti alla polizza contro furti in casa di Giuseppe Alberti

Attenti alla polizza contro furti in casa I | Attenti alla polizza contro furti in casa j costantemente in ' * * | ., A Torìlì0 _ scrive un |ettore di Imperia — avvengono più furti i e rapine che in qualsiasi altra cit- L'amara sorpresa di aver avuto la visita dei ladri al ritorno dalle vacanze viene assai spesso seguita dalla constatazione che la polizza di assicurazioni contro i furti era, al momento del fatto, parzialmente operante. Si scoprono le clausole difettose del contratto, ci si rende conto ad esempio che i "Capitali» garantiti non corrispondono al reale valore degli oggetti oppure che è escluso dal risarcimento un determinato «rischio», o, infine, che le regole proporzionali di rimborso danni sono assai inferiori a quanto ci si attendeva. Purtroppo è la situazione della stragrande maggioranza dei sinistrati. Infatti la quasi totalità delle polizze (salvo pochi casi ed alcuni tipi di garanzia che vengono vendute con la clausola del ■■primo rischio assoluto») con la svalutazione della moneta non sono più adeguate. Inoltre non sempre gli agenti delle compagnie incontrano il favore del pubblico nel richiedere aggiornamenti di rischio e dei premi. D'altra parte non tutte le imprese assicuratrici prendono iniziative atte a rendere la -copertura» efficiente per tutta la durata della polizza. Solo alcune hanno introdotto garanzie particolari come, ad esempio, il valore assicurato vincolato all'indice Istat. Infine, bisogna aggiungere che il • ramo» furti come già scritto altre volte, non desta molta attenzione da parte degli imprenditori del settore poiché è un rischio passivo ». ta Italiana. Questo ameno e man- to il lettore apprende leggendo e ;wh« ,innriL Aaì niirnan n=i cronache riportate dai giornali. Dal canto loro le compagnie assicuratrici lamentano crisi su tutti i settori. Ciò malgrado le loro proprietà immobiliari continuano ad aumentare. Come possono coesistere queste due situazioni? <<■ Secondo una recente indagine pare non sia Torino la città più bersagliata dai ladri, ma Roma, almeno per quanto riguarda i furti nelle abitazioni. Roma inoltre sembra detenere il primato dei reati contro la proprietà rispetto alle altre capitali europee. Infatti, secondo una recente statistica, nei mesi di luglio e agosto, nella capitale italiana avvengono circa 56 furti al giorno, contro gli 11 di Stoccolma i 18 di Zurigo, i 24 di Bonn, i 2\, di Londra (da notare che ha quasi 3 volte gli abitanti di Roma), i 28 di Atene, i 30 di Vienna 36 di Madrid e i 54 di Parigi. All'ultimo posto, pur non essendo capitale, figura la Valle d'Aosta con 752 furti l'anno (poco più di 2 furti al gioì,.a). Per quanto riguarda la seconda domanda, nel ramo furti le società assicuratrici, almeno da quanto risulta dalle loro pubblicazioni, nel 1972 hanno incassato circa 49 miliardi di lire, risarcendo danni per 59 miliardi di lire circa, con un rapporto fra premi incassati e sinistri liquidati del 120 per cento. Naturalmente vi sono anche •■rami» con percentuali più favorevoli alle compagnie. Per ciò cric si riferisce all'ultima parte della domanda, le imprese sono tenute per legge ad investire capitali in titoli di Stato, beni immobili ecc. Giuseppe Alberti