La crisi dell'auto

La crisi dell'auto La crisi dell'auto Un giudizio di Benvenuto (della Uil) Milano, 2 settembre. «La disoccupazione potrà dilatarsi e la crisi diventare generale e inarrestabile se il governo non imbocca per tempo la strada di un'adeguata politica economico-finanziaria»: lo afferma Benvenuto, il segretario generale dei metalmeccanici della Uil e segretario nazionale della Firn (Federazione lavoratori metalmeccanici), in un'intervista al settimanale Oggi. Benvenuto osserva che «la crisi in Europa ha colpito soprattutto l'industria automobilistica tedesca e quella inglese, meno l'industria francese. In Italia non sono richieste soltanto le piccole cilindrate: la Lancia trova buono spazio per le sue "Beta", la Fiat ha nella "132" un model- (Continua a pagina 2 in seconda colonna)

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